Per l’Alpina è un pareggio che va molto stretto
BELLUNO. Pareggio a reti bianche tra Refrontolo e Alpina a “La Rossa” di Belluno: le due squadre si equivalgono sul terreno di gioco, recriminando un palo a testa.
Ci sono tutti i presupposti per definirlo un “big match”: i trevisani, reduci da quattro vittorie consecutive, cercano di tenersi aggrappati al duo di testa Cappella e San Martino; i padroni di casa, invece, raggiunta quasi aritmeticamente la salvezza, puntano decisi alla zona playoff. La prima frazione di gioco è equilibratissima, bloccata e con pochi guizzi, tanto che nella prima mezz’ora si annotano solo due colpi di testa da parte di Gerlin, facilmente parati da Capraro. Scampato il pericolo, l’Alpina si sveglia e comincia a macinare gioco, guadagnando qualche punizione interessante: al 40’, Vedana ci prova dai 25 metri, ma De Marchi si allunga e para. Prima dell’intervallo, Palushi si inventa un tiro cross dalla distanza, ma il numero uno trevigiano non si fa sorprendere.
Nel secondo tempo il ritmo di alza, e i gialloblù hanno subito una grande occasione: bello scambio di prima in velocità tra Vedana e Pisacane, ma la conclusione del numero nove si stampa sul palo; sul successivo ribaltamento di fronte, il solito Gerlin semina il panico tra i difensori di casa, ma la sua conclusione è alta. Al 8’, ci prova De Fina: il suo tiro è potente ma impreciso. La partita rimane bloccata e vive di episodi, come al 23’: pasticcio difensivo dell’Alpina, ne approfitta ancora una volta Gerlin che conclude verso il secondo palo; i guantoni di Capraro ci arrivano quel tanto che basta per deviare la palla sul palo, poi è lesto il portiere ad evitare la beffa sulla ribattuta. I due allenatori provano ad inserire forze fresche: nella fila biancocelesti entrano Fornasier e Bet, mentre per i padroni di casa Bortot sostituisce Vedana. La stanchezza prende il sopravvento, e più i minuti passano, più conta il vecchio detto del “meglio non prenderle”. Per l’Alpina, ci prova ancora De Fina da lontano, ma la sua conclusione sibila sopra la traversa. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro sancisce la fine delle ostilità: il pareggio è il risultato più giusto e la partita, se pur non spettacolare, è stata ben interpretata da entrambe le squadre. I padroni di casa ora cercheranno di riprendersi i punti persi oggi nel derby di mercoledì contro il Sois; per le chance promozione diretta del Refrontolo, decisiva sarà la partita del prossimo turno, contro la capolista San Martino Colle.
Davide Noro
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