Pietrobon alla Eolo Kometa nel vivaio di Basso e Contador
Il talento cadorino gareggerà nella squadra Under 23 spagnola. Già in questo fine settimana incontrerà staff e compagni a Madrid
Sfumature spagnole per la carriera di Andrea Pietrobon. Nel 2022 infatti, l’atleta di Tai vestirà la maglia della formazione Under 23 della Eolo Kometa, il vivaio della formazione Professional guidata da Ivan Basso e Alberto Contador. Andrea, che ha iniziato la preparazione da una ventina di giorni, nel week end sarà a Madrid per un incontro insieme a staff e nuovi compagni di squadra.
La formazione, affidata alla direzione tecnica di Rafa Díaz Justo e Dario Andriotto, sarà composta di diciassette atleti, con un blocco italiano numeroso che comprende Andrea Montoli, Davide Piganzoli, Sebastiano Minoia, Edoardo Mauro Alleva, Gabriele Raccagni, Manuel Oioli e, appunto, Pietrobon. Quest’ultimo, dopo i primi mesi con la formazione giovanile, da giugno dovrebbe passare professionista con la squadra maggiore, una Professional di grande qualità che lo scorso giugno ha debuttato al Giro d’Italia vincendo, con il bolognese Lorenzo Fortunato, una delle tappe di maggior suggestione, la Cittadella-Monte Zoncolan.
«Abbiamo deciso insieme per un approccio soft alla nuova stagione», spiega Andrea, che in queste ultime stagioni è stato uno degli Under 23 più interessanti in Italia, prima con la maglia della Zalf Fior, poi con quella del Cycling team Friuli. Il 2021 avrebbe dovuto consacrarlo ma dopo una primavera ad altissimo livello, con piazzamenti nella top ten di alcune della classifiche più prestigiose, la luce si è spenta proprio in occasione dell’appuntamento clou, il Giro d’Italia. Da giugno, Andrea non ha più trovato il colpo di pedale dei mesi precedenti e, con un fisico svuotato di ogni energia, ha preferito chiudere la stagione anzitempo.
«Proprio per il fatto che è da molti mesi che non gareggio, abbiamo deciso di iniziare in maniera tranquilla. Del resto, devo pensare al futuro, costruendo basi solide, e non al presente. Per i primi mesi gareggerà molto in Spagna, facendo attività internazionale. Sono felicissimo di entrare in questo gruppo. Ho iniziato ad allenarmi da una ventina di giorni, alternando uscite in bicicletta a sedute in palestra. Da metà dicembre effettuerò un lungo raduno in Spagna. Rispetto a un paio di mesi fa, sto molto meglio: sono fiducioso di poter dimostrare a breve quello che valgo».
Nel corso del 2021, Pietrobon ha colto l’ottavo posto in due classicissime del calendario internazionale, il Trofeo Piva e il Giro del Belvedere, e il secondo alla Vicenza – Bionde, al termine di una lunghissima fuga a due con il russo Gleb Syritsa. Ha inoltre vestito la maglia azzurra in due occasioni che hanno visto Under 23 e professionisti gareggiare insieme: il Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano e il Giro dell’Appennino. Ora, lasciatosi alle spalle i bui mesi scorsi, è pronto per cominciare una nuova avventura, quella che dovrebbe portarlo nel ciclismo del grandi.
«L’intera struttura della formazione Under 23 della Eolo Kometa ha subisce un significativo rinnovamento», dice il tecnico Rafa Díaz Justo. «Abbiamo un blocco molto interessante, con profili molto validi per vari terreni. Nel 2022 vogliamo fare più gare internazionali nella categoria U23 e intensificare gli scambi competitivi tra Spagna e Italia»ILARIO TANCON
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