Piller resta al Cadore mentre Ben da giugno molla il ruolo di direttore sportivo

D’altronde per Piller si trattava del primo anno in Prima categoria girone G, dopo le esperienze positive sulla panchina del Sappada nel campionato carnico, e il mister nelle sole 6 partite giocate a fine 2020 non ha potuto dimostrare di cosa è capace. Il Cadore, prima dello stop dei campionati, aveva raccolto 7 punti, piazzandosi a metà classifica e la rosa si era dimostrata ampiamente all’altezza della categoria. Tanti giovani e qualche volto nuovo per un gruppo che a causa del Covid non ha potuto esprimere le proprie potenzialità sul campo.

«L’idea della società è quella di confermare gran parte del gruppo dello scorso anno», conferma l’attuale direttore sportivo Enrico Ben, «anche se ovviamente è arrivato il momento in queste settimane di parlare singolarmente con ogni ragazzo e capire le loro intenzioni. La squadra dal mio punto di vista era molto buona e sono convinto che potevamo fare bene».

Il presidente Attilio Del Favero è al lavoro in questi giorni per programmare il futuro. A proposito di Ben, non sarà più lui a ricoprire il ruolo da diesse nella prossima stagione.

«Con giugno ho comunicato di non voler più svolgere questo ruolo», spiega, «anche se ovviamente rimarrò per dare una mano alla società. Spero di continuare ad allenare, non mi precludo nessuna possibilità per il futuro».

Oltre a trovare un nuovo direttore sportivo la società cadorina sta ragionando sul settore giovanile e sui vari allenatori, mentre sembra già essere sicura la riconferma di Roger Baldassa alla guida della Juniores regionale.

Intanto sono ripresi gli allenamenti sul campo in tutte le categorie, dai primi calci fino alla prima squadra, con il Cadore che sta facendo un grande sforzo per rispettare tutte le normative e per tornare nuovamente a giocare a calcio.