Pol: «La Plavis vuole avere Giazzon in panchina»

Il presidente dopo la caduta in 1ª categoria. «Non è previsto un ingresso di Maccagnan in società»
La rosa della Plavis
La rosa della Plavis

SANTA GIUSTINA. A mente fredda sarà più facile capire che, se retrocessione doveva essere, meglio sia arrivata nel supplementare di un playout piuttosto di un desolante ultimo posto. Però adesso è tutto assai doloroso. Le lacrime dei giocatori della Plavis, dopo il triplice fischio, ne erano la miglior testimonianza. Anche il presidente Bepi Pol, passata qualche ora, ripensa a questa doppia sfida con l’Union Sile.

«Una squadra l’ha giocata, l’altra puntava tutto sui lanci lunghi. Purtroppo si è salvata quest’ultima. Detto poi che, visti i 16 rigori contro quest’anno, almeno uno ce lo potevano dare nei cinque episodi dubbi accaduti in area. Una delusione enorme, ma si vede che la stagione era segnata».

Lo aveva già annunciato alcune settimane fa ed ora il numero uno conferma che un tentativo in chiave ripescaggio verrà fatto, indipendentemente dalle possibilità più o meno concrete di farcela.

«Non ci costa niente presentare la domanda. Certo, non è il massimo dover aspettare luglio per muoversi perché un conto è dover affrontare la Prima e un’altra la Promozione. Però non ci faremo trovare impreparati nell’eventualità. Purtroppo sappiamo già di essere penalizzati dall’assenza di un settore giovanile, mentre siamo ben piazzati per la Coppa Disciplina. In ogni caso costruiremo una rosa competitiva, e mi auguro gran parte dei giocatori restino. Può capitare a tutti di retrocedere, l’importante è ripartire subito».

Immagino la vostra intenzione sia quella di confermare Giazzon in panchina, nonostante lui abbia ammesso di sentirsi ancora calciatore.

«Non abbiamo perso neppure una partita con lui alla guida. Vuol dire che ha capacità importanti e la squadra ha dimostrato di saperlo seguire. Vogliamo che sia il nostro allenatore il prossimo anno».

A livello societario, meglio chiarire una volta per tutto se Gianvittore Maccagnan entrerà o meno in società.

«Lo escludo, non ne abbiamo mai parlato. Per i biglietti della lotteria organizzati assieme alla Polisportiva Feltrese, è semplicemente la prosecuzione di una collaborazione iniziata quest’anno per l’utilizzo di Celarda come campo d’allenamento. Nulla di più. Se qualcuno vuole entrare, però, ben venga».

Vi piacerebbe poter tornare ad avere un vostro vivaio?

«Lavoreremo in questa direzione. La soluzione migliore sarebbe tornare con la Giovanile Pizzocco, ma occorre capire le condizioni ed è necessario che tutti siano d’accordo». (dapo)

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