Ponte, un gol per tempo vale il ritorno in Seconda

Il Coi de Pera tiene fino allo scadere del primo tempo poi esce quasi di scena. I granata coronano un sogno che ha preso concretezza solo ad inizio 2018

PONTE NELLE ALPI. Rullino i tamburi e squillino le trombe. Il Ponte nelle Alpi vola in seconda categoria. Dopo la retrocessione dello scorso anno al termine dello spareggio con il Tarzo, alla società granata è bastato un solo anno di purgatorio in terza categoria prima di tornare nuovamente nel calcio regionale.

L’impresa è frutto di una serie di vittorie consecutive che si sono materializzate per gran parte nel 2018.

Infatti, ad inizio stagione, l’undici pontalpino aveva avuto qualche “titubanza” poi, nel nuovo anno, è emerso l’effettivo valore di una squadra particolarmente continua.

Così, con il passare delle giornate, tutte le compagni avversarie, o prima o dopo, hanno dovuto inchinarsi a questo Ponte nelle Alpi.



Dopo la sconfitta patita in settimana a Castion, contro lo Schiara, nella finale di Coppa Dolomiti, i ragazzi di De Bona hanno saputo riordinare al massimo le idee, per affrontare con la massima concentrazione il Coi de Pera.

Non poteva essere altrimenti perché tre punti servivano e tre punti dovevano arrivare.

Questo era il minimo sindacale da ottenere in quest’incontro se si voleva raggiungere l’accesso diretto in Seconda categoria. Alla fine è stato così, ma non è stato facile.

Il Coi de Pera, sicuramente meno organizzato rispetto ai granata, ha cercato di difendersi al meglio, in particolare nel primo tempo, nel quale il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0 per 44 minuti abbondanti. Nel secondo tempo i padroni di casa hanno legittimato la propria supremazia, creando svariate occasioni e chiudendo nelle battute finali la partita. Nella prima frazione, nonostante una manifesta superiorità territoriale ed un maggiore possesso palla, il Ponte nelle Alpi non riesce mai ad impensierire l’estremo ospite Barattin che compie solo interventi d’ordinaria amministrazione.

In pieno recupero, quando tutti ormai erano orientati ad andare a rifocillarsi in spogliatoio, arriva invece il lampo di Galli che, raccogliendo un lungo traversone di Lazzaretti dalla fascia destra, incorna indisturbato da buona posizione, spedendo la palla sotto l’incrocio dei pali alla destra di Barattin. Nelle fasi iniziali del secondo tempo si vedono gli ospiti con uno slalom del velocissimo Ashusoia, che viene fermato da Galli.

Il susseguente calcio di punizione di De Barba è facile preda di De Mio.

Questa in realtà è l’unica occasione in cui viene chiamato in causa l’estremo granata.

Da questo momento la squadra di casa costruisce numerose azioni d’attacco che però non riesce a concretizzare a dovere. Su suggerimento di Mambretti, ci prova De Cesero con una girata che sfiora il palo destro. Poco più tardi Piovesan, con un tiro cross da distante, manca di poco lo specchio della porta.

Il tecnico pontalpino rimescola le carte e getta nella mischia De Boni. Questa mossa consente all’attacco granata di essere nettamente più incisivo, visto che tutti i grattacapi della difesa ospite, partono proprio dai piedi del numero quattordici di casa. Al 70’ Barattin deve compiere un autentico miracolo per deviare un diagonale ravvicinato dello stesso De Boni. Cinque minuti più tardi un’azione di contropiede condotta da De Boni, Zampieri e Cicvara non va a buon fine, grazie al recupero dei difensori ospiti. All’85’ i padroni di casa chiudono l’incontro. De Boni, riceve palla in area sulla destra e, dopo aver resistito ad un primo intervento di Viel, avanza di quel poco che basta per battere Barattin in uscita.

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