Prima volta azzurra ad Alleghe

Gios: «Siamo in una culla del nostro sport». Il sindaco De Biasio: «Speravo in un’amichevole»
Di Gigi Sosso

ALLEGHE. Una culla fresca per l’Italia. Gli azzurri dell’hockey si sono radunati ad Alleghe. Vernice immancabilmente in tinta per i ragazzi di Stefan Mair, con la civetta Jari Monferone a fare strada ai compagni, al De Toni, compreso l’altro bellunese Luca Barnabò. Fino a ieri, in Agordino, avevano dovuto accontentarsi, al massimo, della Nazionale militare. Contenti anche i ragazzi del settore giovanile biancorosso e le ragazze della squadra in rosa. Capo delegazione il presidente della Federazione, Andrea Gios, che sta già tifando per girone finale per la qualificazione olimpica che si terrà ad Oslo dal primo al 4 settembre contro Francia, Norvegia e Kazakistan: «Siamo molto felici di essere qui, in una delle culle più importanti del nostro sport. L’impatto è stato molto positivo e sono sicuro che la nostra permanenza in Agordino, fino al 29 sarà molto importante per i ragazzi».

«Peccato l’amichevole». Gli azzurri giocheranno il 24, a Garmisch con il Metallurg Magnitogorsk e il 29, a Cortina con il Vityaz. Nessun test sul ghiaccio alleghese: «Purtroppo non è stato possibile», si rammarica il sindaco Siro De Biasio, «sarebbe stato molto suggestivo, sia per gli appassionati del paese sia per i tanti turisti, che sono venuti a trovarci. Speriamo che si possa ripetere questa esperienza la prossima estate, intanto è evidente che siamo contenti di poter ospitare un raduno così importante».

Mair soddisfatto. Il coach altoatesino ha allenato a Cortina, ma il derby non c’è più: «Alleghe è il luogo ideale in questo momento, per lavorare al meglio in un raduno come il nostro. Inizieremo in maniera leggera, puntando sull’affiatamento. Poi da metà settimana ci concentreremo su tattica e strategia. I tre punti fondamentali che andremo ad affrontare saranno la difesa, la ripartenza per sfruttare il contropiede e la gestione degli special team. Il tutto sarà finalizzato per prepararsi e presentarsi al meglio al grande appuntamento di Oslo». Primo allenamento alle 18.15.

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