Pruus vince e strappa il record nella Cortina Trophy marathon

Alle spalle dell’estone si piazzano Stefano Dal Grande e Diego Cargnelutti. Tra le donne trionfa Sartori. Nella gara corta successi di D’Agostino e Povellato

ESTONIA. Il vento dell’est soffia sulla terza edizione della Cortina Trophy. Arriva dall’Estonia il vincitore della gara principe del weekend in mountain bike nella conca ampezzana: Peeter Pruus, già campione d’Europa marathon nel 2016 e campione nazionale nel 2017, ha fatto registrare il miglior tempo sul traguardo di corso Italia. Primo posto assoluto nella gara marathon di 76 chilometri (e 2800 metri di dislivello) con tanto di nuovo tempo record della manifestazione: tre ore, 33 minuti e 17 secondi. A completare il podio della gara marathon due italiani, Stefano Dal Grande che si è anche aggiudicato il titolo di campione regionale Veneto, e il friulano Diego Cargnelutti.

Sempre a proposito della gara marathon, in campo femminile arriva il bis di Cinzia Sartori che dopo aver vinto nel 2017 ha deciso di fare le cose in grande anche quest’anno: primo posto assoluto e gradino più alto del podio sul quale sono salite anche Nadia Pasqualini e Monia Sensini.



Detto della marathon, in gara c’era anche una versione ridotta di 43 chilometri con 1700 metri di dislivello. La classic ha fatto registrare la vittoria maschile di Marco D’Agostino della Carbonhubo Infotre seguito da Andrea Dei Tos e Matteo Vidoni. Classifica femminile regolata dalla mestrina Arianna Povellato che ha avuto la meglio su Francesca Aldighieri e l’irlandese Jane Kilmartin.

Questi i due podi di una gara che ha fatto registrare poco meno di mille partecipanti provenienti da ogni angolo d’Italia ma anche da diverse nazioni europee a conferma che l’appuntamento nella conca ampezzana è diventato particolarmente appetitoso. Impegnativo il tracciato disegnato dagli organizzatori dell’asd Cortina Experience: un saliscendi continuo con picco massimo raggiunto sul monte Cristallo a quota 2100 metri. Curiosità legata all’arrivo del vincitore della categoria marathon Peeter Pruus che ha tagliato il traguardo di corso Italia con la ruota posteriore forata.

A margine delle premiazioni svoltesi nel primo pomeriggio alla conchiglia di piazza Angelo Dibona sotto un sole cocente ha parlato il presidente del comitato organizzatore Federico Casalini: “Il livello tecnico della manifestazione è cresciuto a dismisura. Siamo alla terza edizione ma la Cortina Trophy è già una realtà tra le gare di mountain bike ad alta quota. Siamo felicissimi dei riscontri e questo ci spinge a fare sempre meglio. Siamo già al lavoro per la quarta edizione, l’appuntamento è fissato per il luglio del prossimo anno”. Tanti gli atleti in gara ma tanti erano anche i volontari, circa duecento tutti in maglietta verde speranza, che hanno offerto il loro contributo per favorire la riuscita della manifestazione.

“Top five” marathon maschile: 1. Peeter Pruus, 2. Stefano Dal Grande, 3. Diego Cargnelutti, 4. Peeter Tarvis, 5. Sebastiano Frassetto.

Femminile: 1. Cinzia Sartori, 2. Nadia Pasqualini, 3. Monia Sensini, 4. Alessandra Teso, 5. Enrica Furlan.

Top five classic maschile: 1. Marco D’Agostino, 2. Andrea Dei Tos, 3. Matteo Vidoni, 4. Vittorio Oliva, 5. Tiziano Carraro.

Femminile: 1. Arianna Povellato, 2. Francesca Aldighieri, 3. Jane Kilmartin, 4. Paola Ferretti, 5. Barbara Menegon. —
 

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