Radrezza gol, prosegue il volo del Sedico

SEDICO. In undici contro dieci, il San Giorgio Sedico batte di misura il Portomansuè dell’ex allenatore del Belluno Renzo Groppello. A Ricolt i sedicensi si impongono 1-0 grazie al gol del solito Radrezza dopo un quarto d’ora, ma sprecano troppe occasioni per chiudere il match. Tra i bellunesi e le inseguitrici, ormai, c’è un solco davvero profondo. Con maggiore cinismo sarà possibile mantenerlo inalterato. Mister Ferro decide di affidarsi a un’unica punta di ruolo, Radrezza, affiancandogli due trequartisti veloci e dinamici come Pilotti e Solagna.

La cronaca della partita è ricca di occasioni, specie nel primo tempo. Al 2’ D’Incà guadagna una punizione sulla sinistra che Radrezza calcia direttamente sul portiere, costretto a respingere a pugni uniti. Al 10’ Lorenzo Moretti, sempre dal settore sinistro, mette al centro per Radrezza che di testa colpisce all'indietro ma non riesce ad essere efficace. Sul ribaltamento di fronte Gnago viene smarcato all’interno dell’area di rigore e conclude in porta, ma Rimoldi devia con il corpo sopra la traversa. Al 16’ Radrezza porta in vantaggio il San Giorgio Sedico. Al termine di un’azione insistita dei locali, De Checchi crossa morbido dalla fascia destra, Radrezza controlla in mezzo all’area, si sposta sulla destra e incrocia in porta trafiggendo sul suo palo il portiere Sartorello. Un minuto dopo è ancora Radrezza, implacabile, a scattare in contropiede imbeccato da Solagna e a concludere a botta sicura, stavolta a lato di pochissimo.

Ancora, al 21’, Dassiè calcia rasoterra a fil di montante un pallone crossato al volo da De Checchi. Passano cinque minuti e il San Giorgio Sedico va davvero vicino al raddoppio: D’Incà mette in mezzo rasoterra e, dalla parte opposta, Solagna conclude sul primo palo trovando però la risposta di un attento portiere. Al 29’ Pazzaia alza sopra la traversa un sinistro teso in porta di Zorzetto sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti tirata da Da Ros. Al 34’ Gnago va via a tutta la difesa sedicense e conclude a lato di poco rispetto al palo alla sinistra di Pazzaia. Il Portomansuè resta in inferiorità numerica dal 37’ per la doppia ammonizione all’attaccante centrale Zorzetto reo, nel secondo caso, di aver commesso un duro intervento su De Checchi.

Nella ripresa i più pericolosi sono ancora i sedicensi. Al 53’, ad esempio, Solagna lancia in verticale Radrezza che prolunga di testa per Pilotti: il diagonale del capitano sedicense è troppo angolato ed attraversa tutta l’area piccola. Dieci minuti più tardi, Solagna conclude in diagonale da appena dentro l’area di rigore ma sfiora soltanto il palo opposto al punto di tiro. Il Portomansuè colleziona angoli ma non riesce ad incidere. D’altro canto, il Sedico non ha la freddezza per chiudere la partita. Proprio per rendere più rassicurante il vantaggio Ferro inserisce Furlan al posto di uno stremato Pilotti. Il neoentrato, al 72’, colpisce in acrobazia sul secondo palo ma il portiere gli risponde alla grande alzando in corner. Nel finale la pressione dei trevigiani si fa più insistente ma mai incisiva dalle parti di Pazzaia. Le occasioni più nitide sono per i locali, ancora con Furlan che di testa prova a deviare in porta con una difficile torsione. Tra una settimana il San Giorgio Sedico affronterà in trasferta il Liapiave che si candida ad essee una delle principali antagoniste nella corsa per portar via ai bellunesi il primato solitario.

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