«Radu è uno di noi Felipe Anderson amico dei bambini»

Il direttore dell’Hotel Auronzo Davide Tarantino svela i segreti dei soggiorni della Lazio ai piedi delle Tre Cime
Di Gianluca de Rosa
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Auronzo di Cadore-Lazio contro Radio Club 103-Olimpia
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Auronzo di Cadore-Lazio contro Radio Club 103-Olimpia

AURONZO. L’ultimo a varcare la soglia dell’Hotel Auronzo in ordine di tempo è stato il direttore sportivo Tare, giunto ieri per seguire da vicino gli ultimi due giorni all’ombra delle Dolomiti.

Hotel Auronzo dell’omonima località cadorina che per dieci giorni ha rappresentato l’ombelico del mondo del pianeta biancoceleste: fari puntati sulla sede del soggiorno dei ragazzi di Pioli giorno e notte da parte di giornalisti, addetti ai lavori, ma soprattutto tifosi e semplici curiosi, pronti ad estenuanti appostamenti per strappare una foto, un selfie o un semplice autografo ad uno dei propri beniamini.

Del ritiro della Lazio in campo praticamente è stato raccontato di tutto e di più, ma del “dietro le quinte” cosa si sa? A raccontare il mondo biancoceleste all’interno delle quattro mura dell’Hotel Auronzo è il direttore Davide Tarantino: «Sono otto anni che la Lazio viene in ritiro ad Auronzo e sin dal primo anno ha scelto la nostra struttura. Posso dire che col trascorrere degli anni si è creato un rapporto di stima reciproca e amicizia al punto che consideriamo li consideriamo parte integrante della nostra grande famiglia».

Lo stesso direttore racconta alcuni simpatici aneddoti dei ritiri del recente passato: «Quest’anno non c’è ma ricordo Ledesma come uno dei calciatori più simpatici che abbia conosciuto. Era sempre molto disponibile con tutti. Lo scorso anno una sera smise i panni del calciatore per indossare quelli del cuoco, organizzando una grigliata nel giardino dell’hotel per i suoi compagni. Un altro elemento del recente passato che ricordo con piacere è il lituano Stankevicius».

E della Lazio di quest’anno?

«Radu è ormai un cittadino onorario di Auronzo, mentre mister Pioli è sempre molto gentile, dai modi e dai toni pacati, una persona splendida. Devo ammettere che non tutti sono simpatici e cordiali ma in questo caso di nomi non ne faccio (sorride)».

Camera singola per l’aquila Olimpia, che rispetto allo scorso anno ha soggiornato separatamente dal suo fido falconiere Juan, altra figura carismatica grazie alla sua verve tipicamente caliente.

Indiscrezioni che giungono dai piani dell’Hotel Auronzo regalano poi una serie di accoppiamenti “da novanta” per quanto riguarda le camere dei calciatori con Miro Klose che divide la stanza con Lulic e il portiere Marchetti con Radu. Il difensore Mauricio invece è il compagno di stanza di Felipe Anderson, indiscussa “star” biancoceleste dopo lo straordinario rendimento della passata stagione.

«Felipe Anderson è l’amico di tutti i bambini presenti ad Auronzo. Non si è mai sottratto ad una richiesta di foto, sempre col sorriso sulle labbra» dice Tarantino che conclude: «Inutile dire che abbiamo il sold out per tutto il periodo con prenotazioni giunte addirittura con tre mesi d’anticipo».

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