Razzoli, un acuto finale E' suo l'ultimo slalom dell'anno targato Kostelic

L'azzurro parte con il 17, ma mette tutti in riga Oggi la team event, ma non ci sono punti in palio
Giuliano Razzoli ha chiuso alla grande una stagione che non gli aveva regalato grandi soddisfazioni
Giuliano Razzoli ha chiuso alla grande una stagione che non gli aveva regalato grandi soddisfazioni
 
LENZERHEIDE (Svizzera)
. Giuliano Razzoli ha vinto lo slalom maschile, valido per le finali della Coppa del mondo di sci alpino di Lenzerheide, ultima prova della stagione. L'azzurro ha ottenuto il miglior tempo 1'25"72 e ha preceduto l'austriaco Mario Matt (+0"03), terzo posto per il tedesco Felix Neureuther (+0"25). Nono l'azzurro Manfred Moelgg (+0"70), sedicesimo Christof Innerhofer (+1"74).  Diciottesimo il croato Ivica Kostelic che ha già vinto la Coppa del mondo e che si aggiudica anche nella coppa di specialità.  La Coppa del Mondo si chiude quindi all'insegna di Giuliano Razzoli e dell'Italia: il campione olimpico di Vancouver ha vinto l'ultimo slalom della stagione per tre centesimi sull'austriaco Mario Matt rimontando dall'ottava posizione della prima manche.  Per l'Italia è il secondo successo stagionale in Coppa del Mondo dopo quello in Supercombinata di Innerhofer a Bansko, e per lo stesso atleta emiliano è la seconda vittoria in Coppa del Mondo dopo lo slalom di Zagabria dell'anno scorso. Lo slalom di Lenzerheide, ultima gara della Coppa del Mondo che assegni punti (oggi è in programma il team event) si è disputato in condizioni proibitive: abbassata la partenza, la gara è stata caratterizzata da una visibilità scarsissima in entrambe le manche e addirittura da una fitta pioggia all'arrivo nella seconda.  Ciò nonostante, Giuliano Razzoli (partito con 17) ha disputato una seconda quasi perfetta: nemmeno un errore su una buca a cinque porte dall'arrivo gli ha tolto la gioia della rimonta dall'ottavo posto e soprattutto di un successo meritato per tutti i problemi avuti in stagione.  Nono posto per Manfred Moelgg, terzo nella prima manche dietro a Matt e Neureuther (terzo alla fine) e in difficoltà nella parte finale della prova decisiva; ultimo Cristian Deville: il trentino, quinto a metà gara, era in linea con Razzoli ma ha sbagliato ed è praticamente uscito dal tracciato a cinque porte dall'arrivo.  Alla soglia dei punti Christof Innerhofer: il campione mondiale di SuperG ha chiuso 16esimo, togliendosi comunque la soddisfazione di piazzarsi davanti a specialisti come Hargin, Zurbriggen e soprattutto Kostelic.  Il croato, irriconoscibile, ha comunque vinto la Coppetta di Specialità approfittando dell'uscita nella prima manche di Jean Baptiste Grange e dell'opaco sesto posto di Andre Mhyrer.

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