Real Belluno, due anni di squalifica a Bennanna

Calcio a 5. Mano pesantissima dopo il caos con il Biancoceleste che ha avuto anche il 6-0 a tavolino

TREVISO. Quasi due anni di squalifica, e cento euro di multa, ad Abdelghani Bennanna del Real Belluno. È questo il più clamoroso tra i provvedimenti assunti a seguito della gara del campionato di calcio a 5 di serie D tra il Real Biancoceleste e il Real Belluno.

Le decisioni. Anzitutto, la vittoria della partita è stata assegnata al Biancoceleste, 6-0. Quattro giornate di squalifica, poi, sono state decise nei confronti di Famija Djaferi. Bennanna, invece, non potrà ritornare in campo fino al 31 dicembre 2017. Il Real Belluno, poi, dovrà pagare “i danni provocati da un suo tesserato - si legge sul comunicato - ad un cestino portarifiuti”. Ma nemmeno il Real Biancoceleste è uscito indenne. La società è stata sanzionata con tre multe, per un totale di centocinquanta euro, “per il comportamento tenuto da un suo sostenitore che provocava il parapiglia fra il pubblico”, “per non aver fornito la chiave dello spogliatoio dell'arbitro” e “per l'atteggiamento passivo tenuto dai tesserati nei confronti dell'arbitro”. A questa si aggiunge anche l'obbligo di disputare una gara interna a porte chiuse. Il dirigente Roberto Mazzoccato, infine, sconterà un mese di squalifica.

La ricostruzione ufficiale. Al 22’ della ripresa, in seguito all'ammonizione di Bennanna, Djaferi sarebbe corso contro l'arbitro protestando. Il direttore lo ha ammonito e poi espulso poiché “proferiva scurrile offesa - si apprende - e gravi minacce verso l'arbitro, cercando di avvicinarsi”. Bennanna, allora, avrebbe colpito l'arbitro con un violento schiaffo sulla guancia e, perciò, è stato espulso. Il fischietto ha sospeso la partita e si è ritirato nello spogliatoio, non prima di aver osservato che “un sostenitore del Real Biancoceleste colpiva con uno schiaffo una sostenitrice della squadra avversaria” e che “Bennanna rompeva con calci un cestino portarifiuti, mentre Djaferi lo rincorreva urlandogli contro”. Non c'è traccia, invece, di uno sputo che, secondo la versione dei bellunesi, l'allenatore locale avrebbe indirizzato a Bennanna.

La versione del Real Belluno. Nei giorni scorsi l'allenatore del Real Belluno Maurizio Cucco aveva fornito la sua ricostruzione dei fatti per mezzo di una lunga lettera inviata al sito ilcalciobellunese.it. “Non credo che sul 5-0 e a 7’ dalla fine - concludeva Maurizio Cucco, tecnico e vicepresidente della squadra bellunese - avessimo motivi di arrabbiarci o minacciare l'arbitro visto che il risultato era ottimo in vista play off”. Il Real farà ricorso. (n.p.)

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