Record di iscritti alla Pedavena-Croce d’Aune

Domenica la gara che chiude il campionato italiano. Gris: «I migliori ci saranno tutti, amano il percorso»
PEDAVENA. Show e record di iscritti, oltre 270. La Pedavena-Croce d’Aune ha una marcia in più, perché anche se i piloti hanno già vinto il tricolore, vengono lo stesso, richiamati dal fascino del percorso.


Si stanno scaldando i motori per la 35ª cronoscalata che chiude il Campionato italiano velocità della montagna. Venerdì pomeriggio ci saranno le verifiche tecniche in Birreria Pedavena, sabato le prove dalle 9.30 e domenica alla stessa ora inizierà la competizione con gara 1 e gara 2. Sarà un gran finale per la cronoscalata che come diventerà un’autentica festa di sport.


Il comitato organizzatore degli Amici della Pedavena-Croce d’Aune guidato da Lionello Gorza stanno definendo gli ultimi dettagli. Ci sarà anche un maxischermo in Birreria per seguire la partenza e l’arrivo in diretta.


Il nome da copertina è quello di Simone Faggioli, che si è da poco laureato campione europeo della montagna per la decima volta e sarà al via al volante della sua Norma gommata Pirelli. Nell’albo d’oro, il pilota toscano è quello che ha vinto più di tutti sul traguardo di Croce d’Aune, nove volte, e andrà a caccia della decima.


«Il percorso è allestito», dice il responsabile Maurizio Gris. «Pedavena è sempre stata nel cuore di tutti i piloti. Una gara su una strada complicata in cui c’è un po’ di tutto, il misto, il veloce e il tecnico, e per vincere ci vuole il pelo sullo stomaco nell’affrontare le esse veloci dove tenere il piede sull’acceleratore. Il pubblico qui è sempre caloroso e speriamo che il tempo ci dia una mano».


Sono stati anche riasfaltati due tratti da Veneto Strade, uno in zona Val Granda, in un punto difficile per i piloti con una possibilità di errore dietro l’angolo, e l’altro vicino alla Moronera. In tutto sono 7. 785 metri di tracciato con una pendenza media del 7, 81 per cento e una massima di 11, 04 proprio nel tratto delle Moronere.


Da un paio d’anni è inserita una chicane per motivi di sicurezza per rallentare la percorrenza della curva di Pian d’Avena.


«I migliori ci saranno perché amano il percorso. Faggioli per esempio ha appena vinto il campionato europeo e non sarebbe venuto se non gli piaceva correre qui», sottolinea ancora Gris. «Arrivano anche dalla Slovenia, perché la gara fa parte del campionato sloveno».


Quanto ai biglietti, il prezzo non è aumentato. Per domenica l’intero costa 10 euro e il ridotto 7 per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Per sabato, 7 intero e 5 ridotto.


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