Resenterra: «Cambiano i tecnici ma i problemi restano»
SANTA GIUSTINA. Nostra grandissima colpa. A sentire Daniel Resenterra, forse lo spogliatoio biancoceleste ha capito di aver toccato il fondo. Le prestazioni offerte sino a qui sono state poca cosa e...
SANTA GIUSTINA. Nostra grandissima colpa. A sentire Daniel Resenterra, forse lo spogliatoio biancoceleste ha capito di aver toccato il fondo. Le prestazioni offerte sino a qui sono state poca cosa e non aver più trovato Mauro Fin ieri sera all’allenamento è stata un’ulteriore sconfitta di squadra.
«È un anno e mezzo che le cose vanno nella stessa maniera e non so se il quarto cambio d’allenatore in poco più di dodici mesi servirà a qualcosa. Anche perché Fin, aggiungo, era davvero un bravo mister. Ora torna Giazzon, con cui abbiamo fatto molto bene nell’ultima parte dello scorso campionato, e vediamo se riusciamo a risollevarci».
L’ex Feltrese, sempre molto onesto nelle sue disamine, ammette.
«Ci sentiamo, come hai detto tu, sconfitti. Nuovi allenatori, dei giocatori si aggiungono al gruppo e pure i problemi restano sempre. Diventa difficile darsi una motivazione, anche perché probabilmente non ce ne è solo una in particolare. L’unica cosa è cercare di dare il massimo in ogni partita».
Gli alibi ormai sono finiti.
«È un anno che non ne abbiamo più, eppure... Di certo c’è la necessità di tornare alla vittoria, già dalla prossima partita. Non siamo partiti con l’idea di vincere il campionato, però di restare ad alti livelli sì. Eppure la classifica parla chiaro e la nostra posizione non va bene. In realtà in allenamento diamo sempre il massimo e l’impegno c’è, poi la domenica diventa un’incognita».
In tutto questo, c’è però anche una richiesta alla società.
«Non la uso come alibi, però allenarci sul campo di sabbia non ti fa mettere in pratica quanto poi serve la domenica. Ci era stato promesso che da ottobre saremmo andati a Celarda, ma ormai è già metà novembre. Ripeto, non perdiamo per questa situazione, ma insomma darebbe sicuramente una mano».
(dapo)
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