Rexhaj è immarcabile e l’Alpina vola
Finisce 2-1 il derby con la Fulgor, che passa su rigore ma si fa riprendere. I bellunesi salgono al quarto posto in classifica
BELLUNO. Alpina maiuscola. I gialloblù escono vincitori da una partita dura, difficile, condizionata dall’arbitro (che lascia correre un po’ troppo) e giocata contro una Fulgor Farra che aveva tutta l’intenzione di portare a casa i tre punti. Non ci è riuscita, perché ha trovato nell’altra metà campo un’Alpina paziente, attenta, che ha saputo costruire e colpire con estrema concretezza. Sbaglia la Fulgor, che passa in vantaggio al 17’ e poi si chiude in difesa. Il catenaccio funziona fino alla metà del secondo tempo, quando l’Alpina prima pareggia, con un gol in mezza rovesciata di Rehaxj, e poi trova la rete della vittoria all’84’, con un’azione da manuale condotta da Rexhaj e Markovic e finalizzata da Collazuol.
Alpina e Fulgor erano rispettivamente quinta e terza, prima del fischio d’inizio. La vittoria consente ai ragazzi di Dino Da Rold di scavalcare gli avversari e issarsi al quarto posto a -3 dalla capolista Cadore. La Fulgor invece scivola quinta, ma la classifica quest’anno è davvero corta.
L’Alpina parte bene, ma è la Fulgor a rompere per prima l’equilibrio: al 17’ Coran tocca con un braccio il pallone in area. Il capitano dell’Alpina invoca l’involontarietà, ma per l’arbitro non ci sono dubbi: rigore. E Padovan non sbaglia. Sarà l’unico lampo del talentuoso attaccante alpagoto, arginato per tutto il resto della partita dalla difesa di casa. L’Alpina infatti reagisce subito. Borsatti fa chilometri in campo, Rexhaj pure e Markovic prova a sfondare, ma Facchin toglie dallo specchio della porta numerosi palloni.
Stesso copione nel secondo tempo. Con la differenza che la Fulgor si chiude ancora di più nella propria metà campo. L’Alpina invece macina metri su metri. E pareggia, al 66’. L’azione si sviluppa in velocità, Markovic dal fondo mette in mezzo un buon pallone che Facchin smanaccia verso Rexhaj. L’attaccante in mezza rovesciata sigla l’1-1.
Nel frattempo la partita, già calda (in campo) si infiamma. Federico D’Alpaos e Pisacane battibeccano a metà campo e l’arbitro espelle entrambi. Passano 4 minuti e prende la via degli spogliatoi anche Zoldan, che prende il secondo giallo. In 9 contro 10 la Fulgor chiude ancora di più le maglie della difesa, ma Rexhaj fa malissimo lì davanti. Per fermarlo, Liggieri lo atterra in area al 79’ (rigore molto contestato anche questo). Ma Markovic spara a lato il pallone. Il gol vittoria, però, è solo rimandato: il solito Rexhaj manovra a centro campo, serve Markovic che crossa per Collazuol. Zampata vincente e 2-1 Alpina. Mentre i bellunesi esultano c’è un altro battibecco alle parti della difesa di casa, fra il segnalinee della Fulgor (ripreso più volte dall’arbitro per le indicazioni che forniva) e De Piccoli. I due si fronteggiano da vicino, l’arbitro è lontano e non vede che il giocatore dell’Alpina allontana il segnalinee dandogli uno schiaffo. Tre minuti dopo l’Alpina va vicina al gol con Markovic, ma Facchin si supera. Finisce 2-1.
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