Rivamonte e Cencenighe pari in tutto

VOLTAGO. Paolo Valcozzena e Luca Groppa, allenatori di Rivamonte e Cencenighe che sul neutro di Voltago hanno pareggiato 0-0 nella penultima partita del girone, sono amici. L’uno, Groppa, chiama l’altro, Valcozzena, con l’appellativo di “Babbo”, perché prima di diventare allenatore è stato un suo giocatore. I due, inoltre, sono su sponde politiche diverse e per qualcuno il pareggio potrebbe puzzare di inciucio. I maliziosi potrebbero aggiungere che i due lavorano in Luxottica e che durante la settimana, tra l’ufficio tecnico e l’officina, siano passati messaggi sottobanco.

In realtà, chi ha visto la partita non si sarà divertito eccessivamente, ma potrà constatare che le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Lo spettacolo è un’altra cosa, d’accordo. Ma sia Baldassi da una parte che Rombaldi dall’altra hanno dovuto prestare la giusta attenzione in più di una situazione. Che poi gli avanti di entrambi gli schieramenti non siano riusciti a concretizzare e a pungere è da addebitare agli stessi e alla manovra che non sempre li ha messi nelle condizioni di fare male.

Il Rivamonte si è fatto pericoloso soprattutto sui calci da fermo. Si possono ricordare la punizione di Colle all’8’ che va fuori di poco, quella di Bogo al 19’ con la stessa conclusione. Il Cencenighe cerca spesso il lancio lungo dell’esperto Viel per innescare Fabio e Stefano Soppelsa. Al 16’, complice una carambola che mette fuori gioco Scussel, il primo ci prova da lontano e Baldassi, tradito dai rimbalzi, si rifugia in angolo. Al 23’ il secondo se ne va sulla sinistra, ma viene ipnotizzato da Baldassi che sventa. Intanto a bordo campo Groppa e Valcozzena giocano il loro match con il primo, più taciturno, che, a fine gara, ammetterà di aver sorriso per le uscite più pittoresche del secondo. Il torneo agordino è anche questo.

Nel secondo tempo, il Rivamonte conquista vari angoli, che non riesce a sfruttare: al 1’ Rombaldi para in due tempi su Nicola Rosson, al 5’ Vattai manda sopra la traversa, al 20’ Colle non ci arriva per poco. Gli ospiti sono invece pericolosi con Stefano Soppelsa al 3’, al 10’con Paolin e reclamano un rigore al 27’per un presunto fallo di Selle su Francesco Soppelsa. Per il Rivamonte, un punto d’oro, per il Cencenighe la necessità di recuperare Davide Rossi.

(g. san.)