Roberta Doni prepara una notte da grande ex

La giocatrice del Sedico è in un grande momento di forma e in Coppa ritroverà il Limana
SEDICO. Se il Giesse Sedico è stata la sorpresa di questo primo mese di volley bellunese, Roberta Doni è stata la giocatrice che più ha stupito tra le file delle sedicensi. Il Sedico: in tre giornate le ragazze di coach Alberto Pavei hanno fatto bottino pieno (nessun’altra bellunese ci è riuscita) conquistando con largo anticipo la qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa Veneto.


L’ex Limana Doni: reduce da una stagione nell’Oscar volley, ha ripreso a giocare ufficialmente e, arrivata come libero, è stata subito adattata nel ruolo di banda. Ruolo in cui, peraltro, ha già offerto un buon rendimento. E sabato, nell’ultima giornata di Coppa, il Sedico sarà ospite proprio del Limana che, a differenza delle sedicensi, ha bisogno di una vittoria per qualificarsi.


«Fino ad ora siamo andate al di là delle aspettative – ammette Doni – perché abbiamo vinto tutte e tre le partite disputate. Abbiamo giocato bene e tutto è andato per il verso giusto. Ma dobbiamo continuare a lavorare in palestra così come abbiamo fatto fino ad oggi e rimanere concentrate».


Quali obiettivi per il campionato che inizierà tra una decina di giorni?


«Speriamo di confermare la stagione che le mie compagne hanno disputato l’anno scorso, che si è conclusa con un ottimo quinto posto. Quest’anno ci aspetta un girone tosto, pertanto anche riuscire a confermarci sarebbe un ottimo risultato. Se poi dovesse arrivare qualcosa di più, tanto meglio».


Sabato ritroverai l’Scp Limana, la squadra a cui è legata gran parte della tua carriera pallavolistica…


«A Limana ho giocato per sette anni. Ho dei ricordi bellissimi e del Limana non posso dire nulla di negativo. Anzi, l’Scp è una società davvero ben organizzata nella quale mi sono trovata molto bene. Il ricordo più bello è sicuramente legato al campionato in cui abbiamo vinto i playoff di serie D, giocando e vincendo gara-3 della finale il 6 giugno. È la stagione che mi ha regalato maggiori soddisfazioni e sono certa che non la dimenticherò mai».


A Sedico, invece, sei stata catapultata in un ruolo non tuo. I risultati, però, sembrano dare ragione a questa scelta…


«A Limana ho sempre fatto il libero, mentre qui a Sedico fino a questo momento ho giocato da banda. Per adesso è andata bene. La cosa più importante è che riesca ad essere utile alla squadra».


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