Rudy Pollet costretto al ritiro al Rally di San Marino per il campionato si fa dura

SAN MARINO. Il navigatore bellunese Rudy Pollet e il pilota Edoardo Bresolin tornano dal terzo appuntamento del campionato italiano di rally terra (il Cirt), il rally di San Marino, con un nulla di...

SAN MARINO. Il navigatore bellunese Rudy Pollet e il pilota Edoardo Bresolin tornano dal terzo appuntamento del campionato italiano di rally terra (il Cirt), il rally di San Marino, con un nulla di fatto che lascia non poca delusione.

La Peugeot 208 R5 di Bresolin e Pollet, infatti, nel corso della prestigiosa gara ha presentato dei problemi al motore che hanno costretto l’equipaggio del bellunese al ritiro.

Già nella prima tappa del weekend, quella corsa venerdì, la gara ha presentato numerose insidie anche a causa del fondo reso estremamente scivoloso dalla tanta ghiaia presente in superficie.

Nella seconda prova speciale i due sono stati loro malgrado protagonisti di un’uscita di strada causata anche da un set up non del tutto adeguato alla situazione (le stesse soluzioni erano state adottate anche in Sardegna, a maggio, dove però si erano rivelate molto performanti).

L’errore, in ogni caso, ha comportato la perdita di quasi un minuto.

La seconda tappa si è corsa all’insegna della tentata rimonta, presto stroncata dalla rottura della valvola pop-off (turbo) già nella prima prova della mattina: questa ha causato la perdita del motore e l’obbligo del ritiro. Una autentica disdetta.

«È un risultato che condiziona pesantemente la nostra posizione in campionato – commenta deluso Rudy Pollet dopo il termine della gara – vista la validità della terza gara di campionato a coefficiente 1,5 e la raccolta di zero punti proprio con il ritiro. Eravamo molto soddisfatti nelle nostre performance in Sardegna, la seconda gara della stagione, e molto fiduciosi per questo evento. Ma la gara si è conclusa nel peggiore dei modi. Ora, per noi, il campionato è tutto in salita». —

NICOLA PASUCH. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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