Rugby Alpago, iniziata l’era Vendramin
CORNEI. Il Rugby Alpago riparte. Si è radunata martedì negli impianti sportivi di Cornei la prima squadra guidata dai coach Davide Vendramin, coadiuvato dalla storica colonna della società Omar Facchin e sotto la regia del coordinatore tecnico Guglielmo Ghedin. In prima linea al ritrovo stagionale anche Alessio Dal Pont (ex allenatore, ora agli Under 18 e alle giovanili) e Lorenzo Zambon, preparatore tecnico, insieme alla dirigenza della società a coalizzare da subito un gruppo di lavoro che, in punta di umiltà, ambisce a centrare due grandi obiettivi: piazzarsi fra i primi tre in classifica e consolidare la formazione sportiva e la maturità dei suoi giocatori.
La serie C parte il 2 ottobre. Una settimana di anticipo rispetto alla consueta tabella di marcia che impone un lavoro ancora più concentrato in queste settimane di fine estate.
«Iniziamo con 3 allenamenti settimanali di due ore abbondanti – spiega Ghedin – ma ci attende subito un mini ritiro a Jesolo. Un paio di giorni per fare gruppo. Ci alleneremo in spiaggia e nelle strutture del Villaggio Marzotto. Sarà un momento importante perché i giocatori non si vedono da un po’ di settimane, e inoltre ci sono 4 -5 nuovi innesti dall’Under 18: un primo passo per fare squadra».
Tre le amichevoli previste, la prima proprio a Jesolo, per prepararsi al meglio e centrare i propositi. Bassano, Castellana e Belluno le avversarie più temute, ma più di obiettivi di classifica Ghedin persegue la fondamentale formazione dei giocatori, tecnica e umana.
«La politica dell’Alpago non prevede giocatori improvvisati e intorno a questo principio costruiamo un duro e lungimirante lavoro. La società è solida, con persone ottime e tanta passione, un terreno fertile per la crescita di questo sport. Abbiamo circa 60 giocatori tra prima squadra e Under 18, lavoriamo per creare un bel gruppo e per costruire giocatori con serietà».
Un lavoro passo dopo passo che paga: «L’Accademia di Mogliano ci ha richiesto due giocatori – spiega Ghedin – e questa è una bellissima soddisfazione, la prova che stiamo costruendo qualcosa di positivo».
Lavoro di sostanza e fatica anche per gli otto allenatori che, dal Minirugby in su, danno una linea comune di crescita a tutti i tesserati al fine di facilitare la formazione sportiva secondo obiettivi condivisi.
Questa la rosa: Samuele Altoè, Simone Altoè, Francesco Bassanello, Andrea Battistin, Tommaso Bottaretto, Tiziano Cerpelloni, Andrea Costa, Alessandro Covre, Leonardo Dal Borgo, Riccardo De Bastiani, Stefano De Cesero, Tiziano De March, Daniele Delle Donne, Erik Favero, Damiano Fontana, Giuseppe Fullin, Marco Galantin, Giordano Mognol, Lorenzo Mognol, Jacopo Pedol, Patrick Peterle, Marco Reveane, Michele Rizzoli, Alberto Roffarè, Alberto Romor, Damiano Sacchet, Luca Toldo, Gioel Trame, Luca Zoldan.
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