Rugby Belluno, Panepinto è ancora presidente. «Ora sotto con i playout»

Rugby Serie B. Il nuovo consiglio ha riconfermato il dirigente

«Prosegue il progetto con Ty Sterry, a breve ci saranno novità»

Luca Maciga
Francesco Panepinto, presidente del Rugby Belluno
Francesco Panepinto, presidente del Rugby Belluno

Il Panepinto bis. Il nuovo consiglio del Rugby Belluno ha rieletto all’unanimità Francesco Panepinto come presidente; il suo vice sarà Mirko Costa.

I due dirigenti gialloblù saranno aiutati da Fabian Testor (segretario e responsabile della comunicazione), Aldo Bacchetti (responsabile del club), Omar Mazzorana (responsabile dei rapporti con gli sponsor), Paolo Tiazzoldi (responsabile della cucina) ed infine il nuovo arrivato Francesco Bendetto (responsabile delle strutture).

«Avevamo impostato dei progetti a medio termine quindi un altro mandato è il tempo necessario per proseguire quanto già impostato», dice Panepinto, «ringrazio chi in questi tre anni ci ha dato una mano ed adesso per vari motivi ha deciso di non proseguire con l’impegno del primo triennio».

La serie B sarà costretta ad affontare i playout...

«Noi sosteniamo in pieno la squadra seniores, abbiamo intenzione di disputare i play out anche se dovessimo andare a Salerno a giocare con l’Arechi. Siamo convinti che la squadra allenata da Alessio Dal Pont sia meritevole di rimanere in serie B e che quest’anno ci sia stata della sfortuna e qualche infortunio di troppo in alcuni ruoli già deficitari: questo ci ha comportato alcune sconfitte che potevano non esserci e senza di queste avremo potuto avere una posizione di classifica più tranquilla. Bisogna capire ciò che non è funzionato visto che nella programmazione fatta in precedenza c’era un’evoluzione sul profilo sportivo: non cambia nulla se dovessimo tornare in serie C. Se invece dovessimo restare in serie B partiremo da lì, convinti che questo gruppo di ragazzi meriti la categoria».

Com’è la situazione del settore giovanile?

«Negli ultimi tre anni siamo cresciuti a livello numerico. Per quanto riguarda l’under 14, dopo anni di collaborazioni quest’anno siamo riusciti ad allestire una nostra franchigia. C’è ancora un gap in merito all’under 16 e 18, tuttavia stiamo collaborando in modo proficuo con il Feltre e riusciamo a dare la possibilità ai ragazzi di disputare dei campionati e di crescere a livello sportivo. Questa collaborazione porta dei benefici ad entrambe visto che si riesce a portare ottimi giocatori in prima squadra come Matteo Cibien, Martino Tiazzoldi o Samuele De Lazzero».

Continua il progetto con il director of rugby Ty Sterry?

«Il progetto è quadriennale e ci sentiamo regolarmente con Sterry. Verrà a trovarci presto e nei prossimi mesi ci saranno novità.A breve dobbiamo sistemare ulteriormente le strutture ed in contemporanea vogliamo far crescere il livello sportivo».

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