San Giorgio Sedico, adesso la serie D è ufficiale

I ragazzi del presidente De Cian pronti ai derby contro Belluno e Union Feltre. Presentato Pellicanò, ma il sogno è Sottovia 

SEDICO

Serie D. L’attesa è finita. Questa volta ufficialmente. Il San Giorgio Sedico è in serie D.

Può finalmente festeggiare la squadra biancorossoceleste. Il primo posto nel girone B di Eccellenza al momento dello stop, il punto di vantaggio sul Portogruaro, la cavalcata della squadra guidata da mister Pontarollo non sono stati vani.

Cinque anni dopo la promozione in Eccellenza, ecco un altro scalino, questa volta approdando in un campionato interregionale. Ora, a Sedico, si può davvero guardare ad un futuro in serie D, nella stessa categoria di Union Feltre e Belluno.

La programmazione, in realtà, è iniziata da qualche settimana, perché la promozione delle prime in classifica era nell’aria da diversi giorni (ed era divenuta ormai pressoché certa già dopo il consiglio federale di lunedì che aveva visto riuniti a Roma i vertici della Figc). Ma soltanto da ieri nel tardo pomeriggio la società ha finalmente la certezza di aver compiuto il grande salto, lasciandosi per la prima volta alle spalle i tornei regionali.

«Erano tanti anni che ci provavamo – commenta in serata il presidente Sergio De Cian – e, anche se naturalmente sarebbe stato più bello conquistarla giocando fino alla fine del campionato, questa resta un’enorme soddisfazione per tutti noi. Stiamo già pensando da diverso tempo alla serie D, abbiamo già iniziato anche confermando i primi giocatori e penso che potremo fare un bel campionato, in D».

«Avere tre squadre bellunesi in serie D – commenta il consigliere regionale Maurizio Giacomelli – è una bella soddisfazione per il nostro calcio».

L’ingaggio di una coppia di allenatori come Alessandro Ferro e Ivan Da Riz, del resto, era chiaro segno che in via Ricolt l’intenzione era quella di lavorare fin da subito alla costruzione di una squadra per la serie D. In questo verso vanno lette anche le conferme dei primi giocatori (Tibolla, Bounafaa e Boron) e i primi arrivi. Non soltanto quello di Agostino Marcolin, il talentuoso attaccante classe 1995 arrivato mercoledì a Libano per la firma. Ma anche quella di Paolo Pellicanò, il roccioso difensore, anch’egli classe 1995, che dopo una stagione al Trento è rientrato in provincia per vestire la maglia biancorossoceleste.

«Sono contento di essere qua – ha dichiarato al momento della foto di rito Pellicanò – e so che il San Giorgio Sedico è una squadra con tanta ambizione. La società è stata chiara e quindi sono felice di far parte di questo gruppo».

Ma il mercato del sedicensi è davvero solo all’inizio. Perché per l’attacco si fa strada l’ipotesi di uno dei centravanti più forti della categoria, quel Dario Sottovia, quest’anno a Trento, che in carriera ha realizzato oltre duecento gol in gare ufficiali. I dirigenti del San Giorgio sono sulle sue tracce e non è escluso che possano convincerlo a trasferirsi a Sedico. Così come si sta lavorando per mettere a disposizione di Ferro altri giocatori di categoria (su tutti Trento, che già si era fatto apprezzare all’Union Feltre, e Brentan). —
 

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