San Giorgio vola in prima classe Istrana è a terra

La squadra di Gava segna con Radrezza e Marcolin Il primato rimane a portata di mano per i sedicensi



Con un meritato 2-0 il San Giorgio Sedico piega l’Istrana e torna subito al successo. I gol, uno per tempo, vengono segnati da Radrezza e Marcolin. Gli uomini di Gava, che dimostrano di avere il controllo del gioco fin dall’inizio, non corrono rischi e portano a casa tre punti, che mantengono a portata di mano il primo posto.

Nei primi minuti, il San Giorgio Sedico si fa subito pericoloso in area di rigore avversaria, prima guadagnando un corner che non sortisce effetto, poi con un tentativo da posizione centrale che il portiere ribatte a mani unite. Fin dal primo tempo, Gava adotta un accorgimento tattico estremamente efficace piazzando di fatto Brustolon a uomo su Zanatta e levandogli, così, quasi ogni possibilità di raggiungere il pallone. Al 22’ Malacarne crossa pericolosamente dalla fascia sinistra, quasi raggiungendo la linea di fondo: il traversone deviato arriva a Dassié che in area piccola prolunga sul secondo palo dove Marcolin viene anticipato in angolo ad un metro dalla linea di porta. Al 28’ il San Giorgio Sedico passa in vantaggio con Radrezza (ma ci mette molto del suo Dassié): il centrocampista si prende la linea di fondo, dentro l’area di rigore, e mette un pallone invitantissimo per Radrezza che, ad un passo dalla porta, non può far altro che appoggiarlo comodamente alle spalle del portiere Gemin.

Due minuti più tardi lo stesso Dassié si ripresenta in area di rigore nella stessa posizione, in area piccola defilato sulla destra e cade a terra: il numero 4 reclama il rigore, ma l’arbitro fa chiaramente segno di proseguire. E, subito dopo, su un traversone ben disegnato da Pradebon, Pilotti contrastato in piena area di rigore non riesce a battere a rete. La pressione dei bellunesi continua a farsi sentire. Al 35’ Marcolin offre un pallone filtrante a Radrezza, che davanti al portiere in diagonale realizza il 2-0, ma è in posizione di fuorigioco, subito segnalata dal primo assistente.

Sul fronte opposto, un minuto dopo, Brustolon mura una conclusione dal limite di Barra mentre, sul nuovo capovolgimento di versante, una conclusione quasi dal limite di Dassié viene deviata in calcio d’angolo. Ad un minuto dall’intervallo Radrezza, imbeccato da uno straripante Dassié, calcia in corsa da posizione molto defilata e Pedon salva quasi sulla linea di porta. Il primo tiro pericoloso ad opera dell’Istrana si registra al 56’ con un diagonale di Doria che finisce sul paletto di sostegno della porta biancorossoceleste.

Dall’altra parte, poco più tardi, Marcolin prova a sorprendere il portiere con una punizione sul secondo palo che l’estremo difensore avversario salva in angolo. Bellissima, e tutta rasoterra, l’azione che porta al raddoppio del San Giorgio Sedico al 64’: Radrezza tocca per Marcolin che si sposta il pallone sul sinistro e quasi a tu per tu con il portiere lo batte sul palo più lontano. Al 75’, sul primo corner a favore degli ospiti, Barra di testa incorna sulla parte alta della rete. Due minuti dopo un tiro dal limite di Scroccaro viene deviato da Gallina che per poco non rischia l’autogol. Nel finale i locali non corrono pericoli. —



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