Sappada, l’abbraccio alla campionessa Lisa Vittozzi

Biathlon. Grande festa per il ritorno a casa di Lisa Vittozzi. «Nel 2018 voglio essere al top per i Giochi Olimpici»

SAPPADA. L'abbraccio di Sappada alla sua "plodar sniper", alla cecchina infallibile che sta scalando il ranking del biathlon mondiale. Grande festa ieri per il ritorno a casa di Lisa Vittozzi, la ragazza cresciuta nei Camosci che nella stagione conclusasi nel fine settimana ha conquistato il primo podio di Coppa del Mondo, ne ha sfiorato un altro ai Mondiali ma, soprattutto, ha impressionato per miglioramenti sugli sci, autorevolezza e costanza.

Sappada festeggia il ritorno a casa di Lisa Vittozzi

Grande festa ieri, sera, per la regia dei "Lisa Vittozzi Plodar Supporters", con il supporto di altre realtà del paese, in primis i Camosci.

Alle 19, annunciata da clacson e bandieroni, l'arrivo di Lisa al bar Da Nardi, locale dove nel passato l'accoglienza trionfale è stata riservata ai trionfi di Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer. Interviste, autografi, strette di mano e brindisi. Poi, tutti al Valgioconda, albergo di famiglia, per la seconda parte della serata, con musica e buffet.

«Così tanto affetto non me l'aspettavo», esordisce la ventiduenne dei Carabinieri, al terzo anno in Coppa del Mondo dopo due titoli iridati giovanili. «Il calore dei tifosi e dei miei compaesani mi ha accompagnato per tutta la stagione ed è stato una fora in più. La mia stagione? Due i momenti notevoli: il podio nella sprint Kontiolahti e il quarto posto dei Mondiali di Hochfilzen. Il podio è stato inaspettato ma è arrivato al termine di una gara perfetta. Di spessore il quarto posto iridato: certo, due decimi bruciano ma io ho dato tutto e d rimproverarmi non ho nulla».

La stagione internazionale è finita ma prima di chiudere l'annata 2016-2017 c'è anche il fine settimana tricolore in Val Martello (o ad Anterselva, la decisione verrà presa nelle prossime ore in base alle condizioni della neve).

«La sprint e la mass start dei Campionati italiani chiuderanno la stagione e poi un po' di vacanza», dice Lisa che, però, ha già la mente proiettata alla stagione 2017-2018. «L'obiettivo per il prossimo anno è essere costante ad alto livello e di arrivare al top della forma per le Olimpiadi».

È di bronzo la stella di Lisa Vittozzi
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A proposito di Olimpiadi, ieri erano ben tre i campioni a cinque cerchi arrivati a salutare la campionessa: Pietro Piller Cottrer, Silvio Fauner e Gabriella Paruzzi.

«Non è scontato arrivare al podio così giovane: significa che le potenzialità che Lisa ha sono davvero tante: deve crederci» così Paruzzi. «E la sua ambizione la aiuterà ad andare lontano».

«Lisa è cresciuta progressivamente e crescerà ancora» dice Fauner. «Mi sento di dire che Lisa è una predestinata» aggiunge Piller Cottrer. «Ha avuto delle difficoltà a inizio stagione ma ha saputo rimanere tranquilla, con la consapevolezza che il lavoro paga. E i risultati si sono visti».

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