Scalet ne fa due ma la Plavis non sale

Il Favaro pareggia sempre con Luca Cester e strappa un punto meritato. Il bomber Herrera segna a gioco fermo
Di Ivan Ferigo

SANTA GIUSTINA. Giusto pareggio tra Plavis e Favaro. Gli uomini di Ferro mettono in cascina un punto utile contro una squadra di pari livello, ma che in fin dei conti non accontenta. La classifica dice ancora terz’ultimo posto. Il 2-2 finale, ai punti, rispecchia i valori: le due formazioni hanno dato vita ad un match vivace e combattuto.

Partono a razzo gli ospiti, che si portano subito in vantaggio con Cester e non ruberebbero il raddoppio. I padroni di casa si riorganizzano e nel finale del primo tempo pareggiano con un piazzato di Scalet. Lo stesso Scalet ribalta il punteggio in avvio di ripresa, ma a metà frazione i veneziani ristabiliscono la parità.

La fase di studio dura pochi giri di lancette. Complice un’errata lettura difensiva locale, il Favaro sblocca il risultato già al 4’: Zanus soffia palla a Reato e scarica facile a Cester che davanti a Cervo deve solo depositare in rete. Galvanizzati dal vantaggio, gli ospiti continuano ad affondare come un coltello nel burro tra le maglie di una retroguardia in evidente difficoltà. Al 9’ Cester taglia sulla sinistra per Pensa, il quale tenta un diagonale che Zanus non riesce a deviare in porta. Al 16’ Casella pesca in area Zanus che tocca per Valier, fermato però in fuorigioco. La Plavis attende e riparte, ma il contropiede è sterile. Bisogna aspettare il 21’ per la prima offensiva degna di nota: Cesa va sul fondo e crossa in mezzo, dove il tiro di Scalet è debole. Un minuto dopo Tormen spizza un cross per Schiocchet che tira, a Bettin scivola la palla, Herrera recupera e insacca, ma non vale. Al 26’ Tormen in area sfiora appena un altro bel cross di Cesa. Alla mezz’ora gli ospiti quasi raddoppiano: al 30’ l’incornata di Cester va fuori di un niente, al 35’ Pensa conclude male dopo un uno-due tra Valier e Cester. I locali trovano finalmente la quadratura, guadagnano metri e punizioni. Il piazzato di Scalet al 36’ sfila sul fondo senza che in mischia qualcuno la tocchi; va meglio al 39’, con Bettin che non trattiene la palla calciata direttamente in porta dal numero 10 di casa. Anche Giazzon al 41’ tira, a fil di palo, una punizione. Al 45’ Sbardellotto riceve palla in area, si gira e spara alle stelle.

I padroni di casa mettono la quarta in avvio di ripresa, proponendosi in avanti e collezionando angoli. Proprio da un corner nasce, al 48’, il 2-1: in mischia ci provano Schiocchet e Herrera, Bettin respinge, la palla arriva a Scalet che con un rasoterra in diagonale firma la personale doppietta. Al 50’ nuova punizione per i locali, Soppelsa salta ma è in offside. Al 58’ Marton sorvola la traversa, al 60’ Bettin salva su Schiocchet e poi su Tormen. Con una bella manovra offensiva, al 63’ i lagunari acciuffano il pari: Valier allarga sulla sinistra per Bazzacco che pesca in mezzo Cester, la palla carambola su Bello e finisce nel sacco. La deviazione non è decisiva: è da premiare l’intenzione dell’attaccante. All’82’ Giazzon stoppa un’azione ospite e lancia la ripartenza; dopo uno scambio con Schiocchet, Herrera va al tiro, Bettin para. All’85’ Favaretto spizza sopra il legno lungo un angolo di Pensa. All’89’ il neoentrato Rexhaj va a terra in area, ma Schiavon lascia correre. Il Favaro termina in 10 per il rosso diretto a Michieletto al 91’ (pugno a Soppelsa), ma i titoli di coda scorrono già.

GUARDA LA FOTOGALLERY

SUL SITO

www.corrierealpi.it

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi