Schiavon, esordio amaro con la Da Rold. «Portomaggiore superiore ma ho visto buoni segnali»

Lo schiacciatore Gionchetti

ha dato un buon apporto

con 7 punti e buona ricezione.

«Adesso dobbiamo giocare

al massimo e liberi di testa»

Nicola Pasuch
Il nuovo allenatore Luigi Schiavon
Il nuovo allenatore Luigi Schiavon

PORTOMAGGIORE. L’arrivo di Gigi Schiavon sulla panchina della Da Rold Logistics Belluno produce una buona reazione da parte della squadra ma non porta punti. L’esperto tecnico padovano, giunto a Lambioi per guidare il sestetto dolomitico alla salvezza in serie A3, non è contento, ma neppure arrabbiato.

«Se perdi», esordisce, «non puoi essere contento, questo mi sembra scontato. Abbiamo giocato a tratti una buona pallavolo. Purtroppo, nel totale siamo stati inferiori a loro soprattutto in attacco e direi molto anche in difesa perché loro attaccavano decisamente più forte di noi e quindi hanno anche difeso di più e hanno avuto più occasioni di rigiocata per poter fare punto. Però lo spirito in campo era buono. Aver vinto ai vantaggi il terzo set dopo essere stati sotto è un’indicazione positiva. Ma non è stato sufficiente».

Graziani, il grande ex

«La reazione direi che c’è stata», commenta il top scorer della Da Rold Belluno, Alessandro Graziani, che l’anno scorso militava proprio nel Portomaggiore, «anche perché a un certo punto abbiamo giocato con un assetto mai testato prima. Credo che abbiamo dato il massimo. Potevamo fare sicuramente qualche errore in meno in battuta e qualche difesa in più. Le stiamo tentando tutte e la fortuna non è più dalla nostra, visto il risultato di San Donà. La partita contro Prata è un tutto per tutto: è davvero l’ultima spiaggia per finire il campionato in una posizione che mi sta personalmente stretta. Sicuramente giocarsi i playout era l’ultima cosa che pensavo potesse accadere. Fino all’ultimo ci crederemo. E speriamo in anche un po’ di fortuna».

L’ingresso di Gionchetti

Lo schiacciatore classe 1998 Alberto Gionchetti è entrato in corso d’opera nel primo set (rilevando Ostuzzi) ed è rimasto in campo dall’inizio nei successivi tre parziali (con Ostuzzi che ha giocato l’ultimo set abbondante nelle insolite vesti di opposto). Per Gionchetti, 7 punti e un buon apporto in ricezione.

«Penso che si sia visto un buon gioco. Secondo me dobbiamo giocare così, ben schierati in campo. Siamo alla fine», sostiene Gionchetti, «e ormai non abbiamo quasi più nulla da perdere. Dobbiamo provarci su tutti i palloni, giocando liberi di testa. Si è visto il nostro gioco, quello che ci mancava da un po’. Siamo riusciti a portar via un set ad una squadra attrezzata che sicuramente farà bene ai playoff. C’è un po’ di rammarico perché forse potevamo fare qualcosa di più, vincere un set in più, però penso che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo tornare in palestra e continuare a lavorare. C’è un’altra partita importante da giocare: lo faremo al massimo e poi vedremo il risultato».

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