Sci alpino: l'acuto di Longo vale l'argento
Grandissima prova del cadorino ai campionati italiani Aspiranti
Il podio con Edoardo Longo al secndo posto
PILA.
Aspirante campione italiano: Edoardo Longo del 18 è arrivato secondo della categoria, nella libera dei campionati tricolori di Pila. Decimo posto assoluto, nella classifica Giovani comandata da Aaron Hofer e davanti a lui c'è solo Henri Battilani, che è di un anno più vecchio. Un 1994 prima di un 95.
Sempre negli Aspiranti, terzo Nicolò Menegalli, quarto Federico Paini, quinto Alex Hofer e decimo l'altro bellunese: la speranza sappadina Emanuele Buzzi. Longo ha concluso la sua gara in 1.26.21 (1.25.66 il tempo del vincitore) e il conterraneo in 1.28.51. Nella graduatoria dei Giovani, ci sono Francesco Avesani ventiseiesimo in 1.27.05 e Andrea Dorotei trentunesimo in 1.27.27. Entrambi se la sono cavata piuttosto bene, tenendo conto anche del fatto che la stagione è ormai al tramonto, fra l'altro con il caldo che c'è e le energie non possono essere quelle di qualche mese fa. Il tempo di Hofer è 1.25.09.
Raffaelli 37ª.
Lontane dalle prime posizioni le ragazze, che hanno sciato lo slalom gigante di Courmayeur, sempre in Val d'Aosta. Martina Gnech è cinquantesima assoluta in 2.06.14 e ne ha davanti di Aspiranti, mentre Silvia Radice è settantesima in 2.09.47. Nella categoria, la vittoria è andata a Karoline Pichler in 1.57.98 davanti a Jessica Mazzocco e Valentina Cillara Rossi. Il miglior risultato è il 37º posto della più esperta Virginia Raffaelli in 2.04.20, che ha accusato un ritardo importante.
Radice 11ª.
Meglio è andata nello slalom, dove Silvia Radice è undicesima Aspiranti e ventottesima Giovani in 1.41.25. Lontana la stessa Martina Gnech, che in classifica generale è cinquantunesima in 1.49.78. La graduatoria Aspiranti è comandata da Jasmine Fiorano, che con il tempo di 1.37.74 vede in lontananza nello specchietto retrovisore Jennifer Kolhaupt e Valentina Rossi Cillara. Mentre nella Giovani il successo è andato a Elena Curtoni, che in 1.34.43 ha preceduto Federica Brignone e Alessia Medetti. Curtoni e Brignone erano tra le favorite della vigilia e non hanno fatto niente, per smentire i pronostici degli addetti ai lavori dello sci giovanile, scendendo con grande autorità. (g.s.)
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