Seconda medaglia per De Silvestro. Alle 13 sarà il portabandiera azzurro
Dopo l’argento in gigante, il cadorino ha conquistato il bronzo nello speciale. Alle 13 porterà la bandiera azzurra alla cerimonia di chiusura delle Paraolimpiadi e domani sarà festeggiato a San Vito
PECHINO. Fantastico Renè De Silvestro. Dopo l’argento nello slalom gigante di giovedì, il cadorino ha conquistato un bronzo nello slalom speciale che chiudeva in pratica le Paraolimpiadi di Pechino. Un’edizione memorabile per il bellunese, che alle 13 porterà la bandiera azzurra alla cerimonia di chiusura e domani (lunedì) sarà festeggiato in piazza a San Vito dai suoi molti tifosi.
Il 25enne è stato preceduto dal norvegese Jesper Pedersen e dall’olandese Niels De Langen.
L’Italia, che ha conquistato un oro con Giacomo Bertagnolli sempre nello sci alpino, chiude così con sette medaglie: due ori, tre argenti e due bronzi, all’undicesimo posto nel medagliere.
«Quando sono caduto ho pensato: è una manche difficilissima», ha detto De Silvestro a fine gara, «mi rialzo e ci provo lo stesso. Ho tenuto duro e sono arrivato fino in fondo. Sono contento ma non come l’argento di tre giorni fa, non ho sciato bene anche se la manche è stata difficile per tutti, con un tracciato complicato e una neve scivolosa. Sono arrivato qui con l’obiettivo di portare a casa almeno una medaglia. Speravo di poter fare bene nel gigante e nello slalom e così è andata».
I COMPLIMENTI DI ZAIA, CHE PENSA GIA’ A MILANO CORTINA 2026
«Le Paralimpiadi di Pechino si chiudono con un'altra prestazione eccezionale del nostro Renè De
Silvestro. Due medaglie di grande valore che potrà indossare e mettere in mostra nella cerimonia di chiusura, dove sarà il portabandiera azzurro», dice il Presidente della Regione Veneto. «Festeggia Renè, festeggiano anche tutti i veneti che hanno sempre creduto nella sua forza fisica e tenuta mentale, qualità che gli hanno permesso di distinguersi tra neve e ghiaccio delle montagne cinesi. Oggi, oltre allo
stupendo oro di Bertagnolli, il bronzo di De Silvestro segna un nuovo inizio in questo quadriennio olimpico in vista di Milano Cortina 2026. È tutto pronto, noi siamo pronti: dal Bird's Nest di Pechino all'Arena di Verona, il conto alla rovescia verso Milano Cortina 2026 è realmente iniziato».
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