Sedico Giorik, pronto riscatto e sei gol sul campo dell’Atesina

LAIVES .  Reazione doveva esserci. E reazione c’è stata, con la Giorik Sedico ad espugnare nettamente il campo dell’Atesina.

A Laives la contesa viene indirizzata già nel primo tempo, con il divario di cinque reti quasi impossibile da colmare data l’enorme differenza tecnica dei due roster. Eppure c’è un passaggio a vuoto ad inizio ripresa, che comunque non pregiudica i tre punti. Finisce a -6 e così va nel dimenticatoio il brutto pomeriggio vissuto una settimana fa con l’Arzignano.

Non poteva esserci viatico migliore, considerato il prossimo complicatissimo impegno contro il Pordenone ancora in trasferta. Doppiette di Gastaldello e Dos Santos, un gol a testa siglato da Pitondo su rigore e Brancher.

A Laives la Giorik gioca come se fosse in casa, dato l’enorme seguito di tifosi e i Boars a cantare per tutto l’incontro. In campo però i giocatori sono giustamente carichi, dovendo dimostrare di aver compreso la lezione impartita dai vicentini.

De Francesch recupera Storti, capitano e troppo importante nell’equilibrio del quartetto. In porta, le rotazioni di inizio stagione spediscono in tribuna Ditano e in campo da titolare Battistuzzi. L’Atesina viene dal ripescaggio estivo, ma ha cominciato malissimo soccombendo a Prata di Pordenone. Fin da subito è palese la diversa tecnica nel quartetto e il Sedico ha troppo desiderio di vincere per non sbloccarla in brevissimo tempo.

Apre il punteggio Gastaldello in pallonetto sull’uscita di Vanin. Neanche un minuto, e tocca a Dos Santos iscriversi al tabellino marcatori: gran recupero palla su Prighel e palla imprendibile in fondo alla gabbia. Il tris arriva su rigore, con l’ottima trasformazione di Pitondo. Insomma, il pomeriggio si mette benissimo e l’Atesina fa veramente fatica a creare qualche pericolo in avanti. Così la festa del gol prosegue: altro pallonetto di Gastaldello, doppietta dell’ex Mestre

. Non l’unica di giornata, visto che Dos Santos fa passare la sfera sotto le gambe di Vanin. Partita al sicuro, forse troppo. Sta di fatto che l’Atesina riparte e Salvador sfrutta subito una serie di rimpalli e manda la sfera alle spalle di Battistuzzi. Lo stesso succede allo spagnolo Yves e, a dieci minuti dal termine, un pochina di tensione la lascia.

Anche perché il Sedico non riesce ad incidere come in precedenza, sbagliando moltissimo. A togliere comunque qualsiasi pensiero negativo è Brancher, prima rete in cadetteria. Poi controllo e festa. —