Sperti e Levis trascinano l’Alpago alla vittoria

I gialloverdi battono il Coi de Pera, propositivo ma poco concreto in fase offensiva

PONTE NELLE ALPI. L’Alpago espugna il campo di Polpet battendo 2-0 il Coi de Pera e mette un piede al turno successivo di coppa. Dopo la vittoria nel derby con la Fulgor Farra i gialloverdi di mister Pradel mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno in coppa Veneto grazie alle reti di Sperti al 22’ e di Levis al 55’. Niente da fare per la matricola di seconda categoria Coi de Pera, che dopo la débâcle nel derby con il Ponte nelle Alpi, perso 5-0, escono ancora a testa bassa e senza gol contro un avversario più organizzato e più concreto sotto porta.

La prima parte di gara vede il Coi de Pera nettamente più propositivo rispetto agli ospiti ma, nonostante gran parte dell’azione si svolga in velocità sulla corsia coperta da Chiri, l’attacco lento e farraginoso dei padroni di casa non riesce mai nemmeno ad impensierire Collarini. È forse questo il rimpianto più grande della squadra di Poser, visto che quando Sperti sblocca il risultato al 22’ la partita di fatto si chiude e i pontalpini perdono completamente il pallino del gioco che passa ad un Alpago molto più solido e in crescita.

La gara diventa più frizzante all’inizio del secondo tempo, quando entrambe le squadre cercano di allungarsi e da ambo le parti si cominciano a vedere le prime occasioni su azione; ancora una volta, però, il Coi de Pera spreca la palla del pareggio con De Salvador e Costa che dentro l’area si fanno ipnotizzare da Collarini. Il raddoppio firmato da Levis al 10’ è solo il lucchetto che chiude definitivamente le porte ad una possibile rimonta dei padroni di casa.

«I due gol li abbiamo subiti su palla inattiva e sono attribuibili solo a nostre ingenuità», commenta Franco Della Vecchia, dirigente biancoceleste. «Sicuramente l’Alpago è più forte di noi e lo ha dimostrato, noi abbiamo giocato con quattro nuovi innesti e diversi infortunati che hanno lasciato sguarnite alcune zone del campo, soprattutto in attacco. La prestazione non mi è dispiaciuta e sono fiducioso di poter raggiungere l’obiettivo principale della stagione, mantenere la seconda categoria».

Cauto il commento sulla vittoria di mister Pradel: «La condizione fisica della squadra è ancora precaria e dalla trequarti in su abbiamo ancora molto da lavorare, i due gol sono arrivati da calcio d’angolo e questo vuol dire che la nostra pressione in attacco c’è stata e ha portato buoni risultati. Siamo una squadra molto giovane e con pochi elementi rimasti dall’anno scorso. L’obiettivo più vicino è il passaggio del turno in coppa perché più partite ufficiali giochiamo meglio è per il gruppo».

Fabrizio Ruffini

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi