Spes con il mal di trasferta a Molveno vince solo un set

B2 femminile. Le bellunesi non sfigurano ma pagano cari i 27 errori commessi Pesano anche i due parziali giocati contro sole, l’arbitro ha negato la sospensione

COREDO. Ancora una trasferta senza punti per la Spes, che sul campo del Molveno riesce a protare a casa solo un set. Peccato perché alla luce di quanto visto in campo sarebbe bastata un po’ d’attenzione in più (la stessa mostrata nelle gare casalinghe) per portare a casa un risultato che oggi permetterebbe di guardare la classifica da ben altra prospettiva.

Con Andrich unica indisponibile, coach Rondinelli sceglie un sestetto con Bortolot al palleggio, Menardo e Alessandria al centro, Dalla Vedova e Tosi bande e Fagagnolo opposto con D’Ambros libero. Nei primi due set, qualsiasi considerazione di carattere tecnico è annullata dal fattore campo: il sole che filtra dalle vetrate della palestra rende la vita complicata a chi ci gioca di fronte. Parziali di 25-16 e, soprattutto, di 5-25 testimoniano nel punteggio le difficoltà delle formazioni costrette a giocare contro sole. Impossibile attaccare da zona due, ancora più complicato quando si tratta di dover ricevere. Una situazione che porta le due formazioni a chiedere una sospensione della partita, negata però dal direttore di gara.

Nel terzo set la situazione non migliora e la Spes è ancora costretta a giocarsela con il tramonto negli occhi. Molveno ne approfitta e allunga, ma Tosi e compagne si riportano sotto. Peccato che nel momento cruciale del set il sestetto bellunese si macchia di alcuni errori fatali. Emblematico il caso di un pallone non chiamato che cade a terra, nell’incomprensione generale.

I numeri, del resto, parlano chiaro: 27 errori di squadra per Belluno, 18 per Molveno. Statistiche che fanno la differenza anche nel quarto set, finalmente non condizionato dal sole e giocato ad armi pari, punto a punto. Nonostante l’ottima prova di Chiara Alessandria (16 punti), però, la Spes si arrende 25-22.

Il 3-1 finale premia la maggior regolarità delle padrone di casa brave, seppur senza strafare, a limitare le sbavature al minimo. Alla Spes resta il rammarico per i due set giocati contro sole e per qualche disattenzione di troppo che ha impedito la rimonta negli ultimi due set.

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