Spes, primo allenamento per Delgado
Il nuovo coach a Lambioi fa conoscenza con le ragazze che guiderà nella prossima B2
Alessandra Bardini sarà una delle colonne della nuova Spes di Delgado
BELLUNO.
Bienvenido, Delgado. Il nuovo allenatore della neonata Spes Belluno è atteso oggi in città. Dovrebbe guidare un allenamento, a Lambioi, per rendersi conto di alcune delle giocatrici, che avrà alle dipendenze, nel prossimo campionato di B2 femminile di pallavolo. Cristian Andres Delgado conoscerà le tre ragazze del Top Team, che hanno dato la loro disponibilità a rimanere, dopo il passaggio di proprietà.
Sono la palleggiatrice Mira Zanco, la banda Elena Robazza e l'opposta Alessandra Bardini. Impossibile trattenere gente come Giada Benazzi e Linda Martinuzzo, che già quest'anno sono state nel giro dell'A1. Mentre il passaggio sarà quello dal patron Giovanni Lucchetta e dal presidente Angelo Caneve alla cordata bellunese formata, tra gli altri, da Walter De Barba, Paolo Bristot, Gino D'Incà e Giambattista De Mari. La scelta dell'argentino Delgado è stata fatta proprio da quest'ultimo, che ha subito preso in mano il ruolo di direttore sportivo. Ma non è definitiva, perché stringi stringi il titolo sportivo della B2 non è ancora transitato dal Top Team alla Spes Belluno e ci sarebbe qualche incomprensibile resistenza da parte di Caneve, tanto è vero che D'Incà non può ancora dire di essere il nuovo presidente di questa realtà, alla fine dell'esperienza alla guida del New Dolomiti. Al limite, potrebbe anche ritirare la propria disponibilità, se la situazione non dovesse sbloccarsi velocemente. «Faremo la B2 a Belluno» taglia cortissimo Paolo Bristot, però ci vorrà inevitabilmente un po' di pazienza, malgrado le firme già piazzate in fondo a qualche documento.
L'interesse di tutti.
Sull'operazione, sono ormai quasi tutti d'accordo, per cui non dovrebbe passare chissà quanto, prima dell'annuncio ufficiale. Lo stesso Lucchetta non vedeva l'ora di poter dedicare tutte le energie alla Spes Conegliano di A1, consegnando i resti del Top Team e l'utilizzo della Spes Arena agli appassionati bellunesi. Quanto alla costruzione della squadra, è già stato detto che dovrà avere una forte identità bellunese, pertanto qualche rinforzo ci sarà senz'altro, al di là degli innesti delle più brave del New Dolomiti. Si pescherà sul mercato provinciale, ma non solo, per cercare di garantirsi un'altra salvezza. Certo: più bellunesi ci sono e maggiori diventano le possibilità di riempire la tribuna «Carlo Zanella», quella che guarda sul campo che finora ha ospitato le partite del Top Team.
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