Spes, un avvio promettente prima che cali la notte

Sul parquet del Trieste vice capolista una sconfitta che rende più in salita la via ai play off

TRIESTE. Trasferta amara per la Spes Belluno, che esce ridimensionata al termine del match disputato alla Vascotto di Trieste: troppo forti le padrone di casa per la formazione allenata da Rondinelli, che sperava vincendo di mettere in cascina punti importanti per consolidare la propria posizione play-off. La squadra di Begic, seconda forza del campionato, fa invece valere tutte le sue qualità e, dopo un avvio stentato, prende in mano le redini dell’incontro. Primo parziale ben giocato dalle ospiti, con il nuovo arrivo Menardo ormai inserita alla perfezione nello scacchiere gialloblu come centrale; Tosi a martellare in banda insieme ad Alessandria con Bortolot al palleggio. Tutto sembra girare per il verso giusto: buona la ricezione, buoni i palloni serviti per attacchi che risultano molto efficaci. Al primo cambio palla la Spes è avanti 8-4, poi subisce il ritorno delle padrone di casa, che sorpassano sul 16-14. A questo punto è Tosi a prendere per mano le compagne e condurle al controsorpasso, con il 21-18 che viene tenuto fino al definitivo 25-22. Nel secondo set qualcosa si inceppa nelle dinamiche gialloblu: coach Begic getta nella mischia il capitano Borzì al posto di Rossi e il cambio di marcia delle padrone di casa appare evidente. Comincia a faticare la ricezione della Spes, con Bortolot chiamata a gestire al palleggio palloni sempre più difficili: Trieste ne approfitta e con Banello e Grimalda attacca con sempre maggiore efficacia, mettendo palla a terra con impressionante continuità. Belluno prova a restare in partita: 8-7 al primo cambio palla, svantaggio che cresce sul 16-14 e poi sul 21-19, quando le ragazze di Begic piazzano il break di 4-1 che orienta il parziale a loro vantaggio. La Spes, contro la freschezza atletica della matricola terribile, outsider catapultata a giocarsi una clamorosa doppia promozione in due anni, cede di schianto: il terzo e quarto set scivolano via veloci per le padrone di casa, che impongono facilmente il proprio gioco. La Spes non riesce a replicare la partita perfetta con cui, lo scorso mese di dicembre, aveva letteralmente asfaltato la capolista Talmassons. La sconfitta diventa quindi inevitabile: restano pressoché inalterate le chance play-off, ma serve al più presto ritrovare motivazione e concentrazione, altrimenti la strada si farà inesorabilmente in salita.

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