Spes, una autentica corazzata per puntare in alto in serie C

C’è grande fermento, da alcune settimane, nel movimento maschile della pallavolo bellunese. Un fermento al quale la promozione della Da Rold Logistics in serie A ha contribuito notevolmente.

Il primo risultato, sotto gli occhi di tutti, è stato lo storico accordo siglato tra Pallavolo Belluno e Spes e ufficializzato una settimana fa. Fuoriusciti illustri. Il salto di categoria della squadra di coach Poletto (che da due settimane è al lavoro alla Spes Arena) ha chiamato la società del presidente Sandro Da Rold a rivoluzionare la rosa della prima squadra.

«Non potevamo pensare di affrontare il campionato di A3 con una squadra composta esclusivamente da lavoratori. È stata questa, in assoluto, la motivazione che ci ha spinti a scegliere determinati giocatori al posto di altri», ha spiegato proprio pochi giorni fa lo stesso Diego Poletto.

In conseguenza di ciò, una serie di giocatori con trascorsi in serie B (o che la serie cadetta l’avevano conquistata due anni fa vincendo i playoff a Bassano) scenderanno nella formazione di serie C.

Formazione, questa, che parteciperà con il nome di Spes Belluno e che sarà allenata da Zoris Furmenti e Roberto Malaguti. Ed è una vera e propria corazzata, quella che sta nascendo nella massima serie regionale.

Tant’è vero che la rosa sarà imperniata su Alex Altoè, Piero Da Ronch, Ruben Togneri, Mattia Murer, Filippo Calò, Roberto Burigo, Enrico Zanolli, Roberto Dassi, Roberto Schiano, Michele Tollardo, Roberto Da Pian e Mattia Foroni: quasi tutti giocatori con esperienza (da protagonisti) nella categoria, se non addirittura in quella superiore.

SPES: GIOVANILI IN RITIRO BALNEARE

La formazione di serie D maschile, invece, sarà composta prevalentemente dai giovani prodotto del vivaio Spes. Gareggerà sotto le insegne della Pallavolo Belluno e sarà allenata da Andrea Salvadego.

In questi giorni, intanto, i giovani e le giovani della società guidata da Fabiana Bianchini si sono trasferiti a Lignano per sostenere un ritiro balneare.

L’operazione, già sperimentata l’estate scorsa, aveva consentito di cementare i gruppi delle squadre, oltre che di lavorare sugli aspetti tecnici. Al rientro da Lignano, riprenderà il lavoro di definizione delle rose che affronteranno i diversi campionati. Il tutto senza trascurare il ruolo di un tecnico il cui curriculum parla chiaro: Luigi Schiavon.

L’allenatore padovano con esperienze in massima serie avrà il ruolo di supervisore del settore giovanile e, con la sua esperienza, potrà dare un ulteriore impulso alla crescita della pallavolo maschile bellunese che, da qualche tempo, sembra davvero vivere una nuova primavera.