Symonds, dominio e primato stracciato
CORTINA. Ingegnere trentacinquenne, risiede in Francia ma è inglese ed al recente referendum ha votato "no" alla Brexit: Andy Symonds del team Scott è il vincitore della decima edizione della Lavaredo Ultra Trail.
Dominio assoluto quello del britannico, che ha condotto la gara dal primo al centoventesimo chilometro, transitando davanti a tutti su ognuno dei passi dolomitici previsti nel durissimo percorso.
Per lui anche nuovo record della manifestazione: letteralmente stracciato il primato fatto registrare lo scorso anno dal norvegese Dirk Hermansen: venti minuti in meno. Symonds sul traguardo di corso Italia ha preceduto il lituano Gedimias Grinius, considerato alla vigilia uno dei favoriti per la vittoria finale. Terzo lo spagnolo Javier Dominguez che conquista così il gradino più basso del podio lasciando la medaglia di legno al francese Sylvain Court, campione del mondo in carica di trail running. Primo italiano al traguardo il "bergamasco volante" Marco Zanchi, ottavo.
Anche in campo femminile l'edizione 2016 della Lavaredo Ultra Trail ha fatto registrare una fuga vincente partita da molto lontano: al rifugio Auronzo é iniziata la cavalcata vincente della svizzera Andrea Huser, conclusa sotto il traguardo di corso Italia per una vittoria resa ancora più avvincente dall'agguerrita concorrenza messa alle spalle, in primis quella delle top runners Rosy Bosio, frenata da problemi fisici, e Fernanda Maciel che ha concluso al terzo posto superata nell'ultimo tratto del percorso dalla spagnola Uxue, quest'ultima considerata alla vigilia una delle potenziali outsider. Classifica femminile che non ha fatto registrare nuovi record con tempi superiori rispetto a quelli messi in preventivo dagli organizzatori.
Oltre duemila persone hanno assistito alla partenza dei 1500 partecipanti venerdì sera da corso Italia, dove i primi sono ritransitati dodici ore dopo.
Nel mezzo un saliscendi continuo che i big hanno percorso alla media record di dieci chilometri orari.
Ma ieri è stata anche la giornata della Cortina Trail, alla quinta edizione. Sul tracciato ad anello di 47 chilometri lo sloveno Zarnik ha chiuso al primo posto della classifica precedendo sul traguardo l'atleta di casa Manuel Speranza di quasi sei minuti. Terzo lo spagnolo Francisco Mendoza Guil, che il giorno prima aveva chiuso al secondo posto la Cortina Skyrace. In campo femminile invece vittoria a stelle e strisce con Hillary Allen mentre il secondo e terzo posto parlano italiano con Silvia Serafini e soprattutto Barbara Giacomuzzi, ampezzana doc.
Il weekend di Cortina dedicato al trail running si concluderà stamattina con la cerimonia di premiazione dei vincitori sia della Lavaredo Ultra Trail e sia della Cortina Trail, previste alle 11.30 in Conchiglia, di piazza Angelo Dibona.
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