Talò rilancia: «Questa Canottieri vale i play off»

«Sapevo che avevamo delle potenzialità. Non c’è una stella, ma un ottimo gruppo»
Giuliano Talò
Giuliano Talò

BELLUNO. Il sito della Canottieri li ha definiti tre punti considerevoli. Ma è considerevole tutto quello che ha fatto la squadra biancoblù in due mesi, fatti di lavoro, sacrificio e ripagati con la cosa più bella che lo sport può regalare: le vittorie. A Mestre è stata la quarta consecutiva, la quinta nelle ultime sei partite.

Ed è la stessa squadra che, poco tempo fa, perdeva in casa 5-0 con il Mezzolombardo senza lottare. Poi, quando si tocca il fondo diventa più facile risalire. Fin dove? Fino a tre punti dai play-off. Non è una sorpresa. C’era chi non credeva potesse arrivare una risalita tale. E chi, invece lo immaginava, come Giuliano Talò.

«Mi sono reso conto stamattina, vedendo la classifica delle ultime cinque partite dove siamo primi, di cosa abbiamo fatto. Però io sapevo che avevamo delle potenzialità. Ero rimasto più stupito dal nostro avvio, dove sbagliavamo in continuazione l’approccio».

Con l’Adriatica dietro di 14 punti la salvezza pare acquisita. Non ci dovrebbero essere i play-out, ma non è un problema.

«Penso possiamo stare tranquilli. Indipendentemente da cosa decideranno, va reso merito a un gruppo che ha le potenzialità da play-off».

Segreto. Non si nasconde, il dirigentissimo biancoblù su quale sia la carta vincente. «Abbiamo tutta la rosa sullo stesso livello. Non c’è la stella e poi, attorno, le comparse. Altre squadre hanno il quintetto, un paio di riserve e poi altri giocatori che il campo lo vedono pochissimo. Sabato siamo andati a Mestre senza Brancher, eppure con la forza del gruppo la sua assenza non si è sentita. Sarà così anche sabato, quando mancherà Dal Farra. Crediamo moltissimo nel lavoro di Alessio Bortolini in campo e Matteo Longo fuori».

Faventia e… play-off. Della serie “gli esami non finiscono mai”, ecco il calendario portare alla Spes Arena la seconda in classifica. Il Faventia è un ostacolo duro, ma a questo punto non devono essere contenti neanche loro di venire a sfidare questa Canottieri.

«È il miglior momento per trovare queste avversarie. Pensandoci, dovessimo per caso vincere anche questa, i play-off diventerebbero una possibilità concreta».

Non ci si tira indietro quindi. «No. Sarebbe una bella soddisfazione farlo con una squadra tutta bellunese. Quest’anno stiamo gettando delle basi per il futuro. Ci piacerebbe, il prossimo anno, partire con delle responsabilità in più».

Appello ai tifosi. «Sabato avremmo piacere vedere alla Spes un po’ di quelli che ci hanno seguito in tutti questi anni. Vorremmo ci fosse data questa possibilità per vedere da vicino una squadra che, non avrà magari i brasiliani, ma ci può regalare ancora tanto».

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