Tour de Ski, la De Martin unica bellunese al via

PADOLA. Sarà Virginia De Martin l’unica bellunese al via del Tour de Ski, la gara a tappe dello sci di fondo che prenderà il via il 3 gennaio e che, arrivato alla nona edizione, costituisce un momento ormai tradizionale della Coppa del mondo. Ieri il direttore sportivo degli sci stretti azzurri, Sandro Pertile, e l'allenatore responsabile, Giuseppe Chenetti, hanno ufficializzato la formazione. Si tratta di sette uomini e sei donne: Mattia Pellegrin, Federico Pellegrino, David Hofer, Giorgio Di Centa, Roland Clara, Dietmar Noeckler, Francesco Defabiani, Virginia De Martin Topranin, Gaia Vuerich, Greta Laurent, Ilaria Debertolis, Francesca Baudin e Giulia Stuerz.
«Vado al Tour de Ski con l’atteggiamento giusto», spiega De Martin, «l’inizio di stagione è stato piuttosto difficoltoso, non sono arrivati risultati. Con le gare di Alpen Cup della scorsa settimana a Hochfilzen le cose hanno cominciato a girare e quindi guardo ai prossimi impegni con fiducia. Arrivo da una bella settimana di carico sulle nevi di Obertilliach e domenica ai campionati italiani team sprint del Cereda, dopo aver fatto un po’ fatica in qualifica, ho fatto una bella finale. In coppia con Anna Comarella: un po' basita perché abbiamo 10 anni di differenza, ma impressionata dall'atteggiamento di questa giovanissima. Brava Anna, davvero brava».
Il Tour de Ski prenderà il via sabato con il prologo nella tedesca Oberstdorf (3 km per le donne e 4 km per gli uomini in tecnica libera), seguito il giorno successivo da una 10 km femminile e una 15 km maschile a tecnica classica ad inseguimento sempre sulla pista tedesca. Martedì 6 gennaio trasferimento a Val Mustair, in Svizzera, per una sprint a tecnica libera, mentre mercoledì 7 gennaio il circuito approda in Italia, a Dobbiaco, con una 5 km femminile e una 10 km maschile a tecnica classica. Giovedì 8 gennaio la Cortina-Dobbiaco (15 km per le donne e 35 km per gli uomini in tecnica libera ad inseguimento), sabato 10 e 11 gennaio gran chiusura in Val di Fiemme con una 10 km femminile e una 15 km maschile in tecnica classica con partenza a massa e il consueto final climb sull'Alpe del Cermis di 9 km in tecnica libera.
Questo il programma originario. Che potrebbe subire qualche modifica a causa della scarsità di neve. Due gli appuntamenti che al momento presentano le maggiori criticità, quello di Oberstdorf e la Cortina Dobbiaco. Se nella località dell’Allgau non dovessero riuscire a produrre neve sufficiente, le prime 2 tappe verranno spostate in Val Mustair. Se da Cortina a Dobbiaco la neve naturale non dovesse bastare, la tappa si svolgerà sull'anello di 5 km alla Nordic Arena. Ovviamente, gli organizzatori sperano che la perturbazione annunciata a giorni possa garantire l’intera percorribilità del tracciato, lungo il percorso della vecchia ferrovia, perché la tappa che unisce Ampezzo e Pusteria è l’evento più spettacolare del Tour de Ski, quello che televisivamente fa i maggiori ascolti. .t.)
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