Tour de ski: Sundby trionfa a Dobbiaco, Di Centa 34°

Il norvegese primo nella 25 km di fondo a tecnica libera da Cortina a Dobbiaco. Donne, Jacobsen prima nella 15 km
Winner Martin Johnsrud Sundby of Norway celebrates on the podium after the men's 35km Free Pursuit race at the Tour de Ski Cross-Country World Cup event in Dobbiaco, Italy, 3 January 2014. ANSA/ANDREA SOLERO
Winner Martin Johnsrud Sundby of Norway celebrates on the podium after the men's 35km Free Pursuit race at the Tour de Ski Cross-Country World Cup event in Dobbiaco, Italy, 3 January 2014. ANSA/ANDREA SOLERO

DOBBIACO - Cavalcata vincente di Martin Sundby nella quinta tappa del Tour de Ski maschile, la Cortina-Dobbiaco di 35 km a tecnica libera. Il norvegese, leader della classifica provvisoria, ha gestito al meglio la situazione, conservando circa un minuto di vantaggio sul traguardo della Nordic Arena su un gruppetto di sette atleti regolato sul traguardo da Petter Northug che adesso lo insegue in seconda posizione. Terzo il canadese Alex Harvey, mentre il miglior tempo di giornata è stato realizzato dall’austriaco Johannes Duerr autore di un’incredibile rimonta che lo ha portato dalla 33sima posizione fino alla sesta.

Ancora in gara cinque azzurri, il migliore dei quali è stato l’inossidabile Giorgio Di Centa, rimasto attardato nell’ultimo tratto del tracciato nella fase di discesa, alla fine 34simo. Più in ritardo Didi Noeckler, David Hofer, Mattia Pellegrin e Thomas Moriggl. Domani, sabato 4 gennaio, il programma prevede una 10 km a tecnica classica con partenza a intervalli sulla pista del lago di Tesero, in Val di Fiemme.

La 15 km femminile ad inseguimento in tecnica libera è stata vinta dalla leader della classifica Astrid Uhrenholdt Jacobsen. Alle sue spalle la connazionale Therese Johaug, che sale così dalla quarta posizione iniziale alla seconda. A completare il podio, poi, la finlandese Anne Kylloenen, sesta al via. La Jacobsen ha vinto con il tempo di 37:30.3, con Therese Johaug che ha pagato un ritardo di 38.7 secondi (erano 44.7 al via) e Anne Kyllönen staccata di 1:12.2 (55.7 il suo ritardo alla partenza). La migliore azzurra è risultata Elisa Broccard, che ha terminato la sua fatica al 24esimo posto, a 3:46.9 dalla prima posizione, migliorando di molto la 37esima posizione della partenza. Alle sue spalle Marina Piller, la quale era scattata 27esima. Debora Agreiter, l’unica altoatesina presente in gara, si è invece piazzata 32esima, con un ritardo di 4:08.6. Le altre tre italiane in gara, Ilaria Debertolis, Virginia de Martin Topranin e Lucia Scardoni, si sono invece piazzate, rispettivamente, 35esima, 38esima e 43esima. Ilaria Debertolis ha fatto registrare la miglior prestazione cronometrica della squadra, fermando il cronometro a 37:28.7.

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