Tra Sois e Fulgor Farra un punto a testa

Cibien apre le danze, poi all’inizio della ripresa pareggia Bettio. Ma per i ragazzi di Marsango la salvezza resta difficile
Di Davide Noro

BELLUNO. Finisce con un punto a testa il match di coda tra Fulgor Farra e Sois. Apre le danze Cibien nel primo tempo, le chiude ad inizio ripresa il solito Bettio che permette alla sua squadra, sempre più ultima in classifica, di mantenere ancora vivo il possibile miraggio della salvezza. In effetti, il risultato sorride più ai calciatori alpagoti, che grazie a questo punticino si mantengono in una zona di classifica piuttosto tranquilla; sempre più dura, invece, per i padroni di casa, date le 11 lunghezze dall’Alpina, esattamente come i punti guadagnati fino a questo punto della stagione per la squadra gialloblù. Eppure questi numeri impietosi non rendono giustizia ad una squadra e un collettivo che anche oggi ha dimostrato di non volersi dare per vinto.

Ciò non toglie che la vera debolezza di questo Sois è l’approccio alla gara, come rimarcato più volte dal mister Marsango. La prima mezzora del match infatti è tutta di marca Fulgor: almeno cinque le occasioni da gol sventate da De Mio: clamorose le due di da Grava, la prima di testa, con Sanclemente che salva sulla linea di porta: l’attaccante poi è lasciato colpevolmente libero di girarsi e preparare il tiro, che esce di pochissimo. è il preludio al gol, che arriva al 25’: Dalla Grave si perde Bortoluzzi sulla fascia, che scambia in velocità con Alpago, riesce a crossare per Cibien che lascia rimbalzare il pallone e di controbalzo infila il portiere avversario. Il gol preso sembra dare una scossa ai padroni di casa, che lentamente cominciano a giocare e rendersi pericolosi verso la fine della prima frazione di gara. Ma è Fulgor ad avere, prima del riposo, l’occasione di chiudere i conti: Sanclemente atterrà Da Grava in area, l’arbitro indica il dischetto; la battuta di Alpago, però, trova De Mio reattivo.

Nella ripresa, Marsango rivoluziona la squadra inserendo Dal Bo’ e Mulè. I nuovi innesti sembrano fare bene ai gialloblù che al 7’ pareggiano i conti: Dalla Grave si inserisce bene in fascia, crossa in mezzo per Bettio il quale ha tutto il tempo di controllare e calciare a rete. Da questo momento in poi, le squadre si allungano e le occasioni fioccano da un parte e dall’altra: il risultato è incertissimo, fino a quando la stanchezza non comincia a prevalere sui giocatori in campo. Gli ospiti costruiscono qualcosa di più in fase offensiva, con Zoldan e Cibien ma soprattutto grazie alla grande spinta sulla sinistra di Peterle; per il Sois, l’occasione per il colpaccio si spegne sulla capocciata a colpo sicuro di Cervo, che trova la ribattuta della difesa sulla linea. L’1-1 finale alla fine corrisponde ai valori visti in campo e non scontenta nessuno: la reazione del secondo tempo dei padroni di casa può essere un buon punto di partenza su cui aggrapparsi per cercare di restare nella categoria. Il tempo a disposizione del Sois comincia a essere poco.

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