Transcavallo 2018 una gara a tappe divisa in tre giorni

Scialpinismo. Molte le novità previste per quest’edizione che si svolgerà dal 16 al 18 febbraio. Attesi 500 concorrenti

PONTE NELLE ALPI. Cambia d’abito la Transcavallo 2018. Cambia d’abito e rilancia: l’edizione numero 35, infatti, si articolerà su tre giornate, divenendo di fatto una vera e propria gara a tappe. In Italia, con cadenza biennale, di gare a tappe c’è solo il valdostano Tour du Rutor. L’appuntamento è dal 16 al 18 febbraio: nella prima giornata, al pomeriggio, si andrà da Col Indes a Piancavallo, 10 km di sviluppo e 1926 metri di dislivello complessivo, con ascesa (e discesa) all’inedito Monte Colombera. Il giorno dopo si partirà da Piancavallo per arrivare a Col Indes: in questo caso lo sviluppo sarà di 17 km e il dislivello complessivo di 4.131 metri. Anche per questa seconda tappa ci sarà una cima inedita, il Monte Tremol. Dopo due giornate tra Veneto e Friuli, domenica 18 la chiusura vedrà partenza e arrivo nel Bellunese, con la Piant Grant - Piant Grant: 18.900 metri di sviluppo, 4.475 metri di dislivello complessivo, con Costa Schienon in apertura e poi per tre volte l’ascesa al Guslon. Quest’ultima frazione metterà in palio il campionato italiano a squadre. «Era un sogno che avevamo da tempo: dopo tre Coppe del Mondo, un Europeo e un Mondiale, abbiamo deciso di non abbassare l’asticella. Come, del resto, ci ha insegnato a fare Corrado Azzalini, al quale la Transcavallo è dedicata», ha affermato Diego Svalduz, presidente del comitato organizzatore, ieri durante la presentazione ufficiale alla Manzotti Automobili di Ponte nelle Alpi.

«La Transcavallo cambia d’abito, ma rimane fedele alla tradizione di gara dura e spettacolare, proseguendo sulla via della collaborazione tra Alpago e Piancavallo, già sperimentata con successo la scorsa stagione in occasione della rassegna iridata». «Le squadre attualmente iscritte sono al momento una settantina, ma il numero crescerà in queste due settimane», ha aggiunto il responsabile tecnico della manifestazione, Vittorio Romor. «Contiamo di avere al via un centinaio di formazioni per il campionato italiano del 18 e un’ottantina per la tre giorni: in totale oltre 500 concorrenti. Ci saranno tutti i migliori italiani e stiamo lavorando per avere al via due big stranieri come il tedesco Anton Palzer e il catalano Killian».

Oltre che agonismo, la Transcavallo sarà anche scoperta del territorio: contestualmente ai tre giorni di gara verrà proposto un “tour sci alpinistico individuale” in tre tappe, su chilometraggi e dislivelli ridotti e con l’accompagnamento delle guide alpine. Sport e turismo, per valorizzare due territori che stanno puntando sull’outdoor come l’Alpago e Piancavallo: una sinergia messa in rilievo dagli intervenuti: Ueli Costa per il comune di Tambre, Danilo Signore, vicesindaco di Aviano, Enzo Sima responsabile del polo sciistico di Piancavallo e Alberto Piccin, vicepresidente Fisi. Importante il supporto delle aziende.



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