Transcavallo, il meteo non aiuta. La gara posticipata a domenica

ALPAGO. Il meteo costringe gli organizzatori della Transcavallo a posticipare di un giorno l’evento. Lo staff guidato da Diego Svalduz e Vittorio Romor, del resto, era stato previdente e aveva fissato per domani (19 febbraio) la data della storica gara dello sci alpinismo, in modo di farla slittare di una giornata in caso di maltempo. E il caso si è verificato.

Quindi, la Transcavallo numero 39 andrà in scena, domenica e non più domani. Il comitato organizzatore si è confrontato per tutta la mattinata di ieri con i previsori dell’Arpav Veneto di Arabba, decidendo alla fine per lo spostamento.

«Purtroppo le previsioni annunciano, per la zona dell’Alpago, umidità al 100 per cento e una coltre di nuvole che circoscriverà i monti interessati dal passaggio degli atleti. In serata dovrebbe salire il vento che spazzerà via le nuvole portando il bel tempo», spiega Diego Svalduz. «Spostare la gara a domenica ci è sembrata la soluzione ideale. Inoltre il tracciato dopo le ultime nevicate è veramente spettacolare. Vogliamo che gli atleti vivano la Transcavallo nel migliore dei modi, pensando anche alla sicurezza di tutti i volontari che saranno in quota».

La partenza sarà data alle ore 7.30 da Casera Cate per la classicissima prova a squadre mentre la gara individuale partirà, sempre da Cate, alle 8.15.

L’imminente Transcavallo sarà una competizione affiliata alla Grande Course, il circuito che comprende alcune delle più spettacolari gare di sci alpinismo (Pierra Menta, Adamello Ski Raid, Trofeo Mezzalama, Altitoy Ternua, Tour du Rutor e Patrouille des Glaciers. Un gran bel riconoscimento per una manifestazione che ha fatto e sta facendo la storia dello sci alpinismo e che nel recente passato è stata prova di Coppa del mondo, di Campionati Europei e di Campionati del mondo.

L’evento alpagoto quest’anno proporrà anche il Campionato del mondo per le categorie Master: l’appuntamento è dal 4 al 6 marzo. Il comitato organizzatore in questi ultimi anni ha proposto la collaborazione tra Alpago e Piancavallo iniziata con la Coppa del Mondo 2016 e poi proseguita con la rassegna iridata del 2017.

A causa dell’emergenza sanitaria, sia quest’anno che lo scorso la Transcavallo non si è svolta secondo la formula a tappa bensì in un unica giornata. I tre giorni di competizione potrebbero tornare nel 2023. Sempre il prossimo anno la Transcavallo potrebbe ospitare il campionato nazionale Ana (associazione nazionale alpini).

«Guardiamo sempre avanti», dice ancora Svalduz. «Riusciamo a farlo grazie al supporto delle istituzioni, sportive e amministrative, degli sponsor, che oltre ad essere dei partner sono diventati amici nel corso del tempo, e degli oltre duecento fantastici volontari».