Transcivetta, Galassi e Romanin senza rivali
ALLEGHE. I biathleti non hanno sbagliato la mira. E hanno fatto centro alla prima partecipazione. Sono Michael Galassi e Mirko Romanin, carnici rispettivamente di Paluzza e di Forni Avoltri, i vincitori della 35ª edizione della Transcivetta Karpos, gara di corsa in montagna a coppie andata in scena ieri sul classicissimo percorso da Listolade ad Alleghe: 23 chilometri di sviluppo (1900 i metri di dislivello positivo) toccando i rifugi Capanna Trieste, Vazzoler, Tissi e Coldai.
Giornata calda e mille coppie al via. Un record. Per ogni partecipante un capo tecnico Karpos (maglia girocollo in tessuti leggeri ed altamente traspiranti che asciuga rapidamente e si adatta perfettamente al movimento), il brand outdoor di Manifattura Valcismon, l’azienda di Fonzaso (Belluno) da sempre vicina allo sport e, in particolare, agli sport della montagna e agli sport di resistenza.
A imporre il loro ritmo fin dall’inizio Galassi e Romanin: resistevano fino al Vazzoler Alessandro Follador (ex azzurro dello sci di fondo, plurivincitore della Transcivetta Karpos) e Nicola Spada ma poi nulla potevano nei confronti dei rivali passati al Tissi (“tetto” della corsa) e al “dente” del Coldai, ultima asperità di giornata con un vantaggio attorno ai 4’. Qualche problema di stomaco frenava Galassi nella lunga discesa finale e così il distacco si riduceva ma la vittoria non era mai in questione: alla fine, con il tempo di 2h12.40”, vittoria per Michael, classe 1990, di Paluzza, forestale argento iridato nel biathlon da Junior, e Mirko, classe 1989, di Forni Avoltri, responsabile tecnico del biathlon del Comitato Fisi Friuli.
Piazza d’onore per Follador e Spada, mentre a completare il podio erano gli “appenninici” Daniele e Matteo Pigoni. In quarta posizione Manuel Speranza (lo scorso anno sul podio) e Alberto Gerardini, quest’ultimo chiamato all’ultimo momento a sostituire l’infortunato Olivo Da Pra.
Don Franco Torresani, che sabato aveva conquistato il nono posto assoluto al Campionato italiano vertical di Malonno, vinceva invece la classifica delle coppie miste, insieme alla bellunese Stefania Satini. Terminata la gara, il parroco trentino ha poi celebrato la messa nella chiesetta degli Alpini ai Piani di Pezzè, con un ricordo particolare alle vittime della tragedia della Val di Stava, di cui proprio il 19 luglio ricorreva il trentennale. Podio misto per i sudtirolesi Annelise Felderer e Markus Planoetscher, davanti ad Anna Pedevilla e Patrick Costabiei.
Tra le coppie femminili, vittoria per Federica Schievenin e Chiara Ladini davanti ad Angela De Poi e Monica Casagrande e Giulia Tolfo e Laura Sabatelli. Al di là dei dati agonistici, vale la pena sottolineare la grande atmosfera respirata lungo tutto il percorso e anche all’arrivo dei Piani di Pezzè: tantissima gente in gara e tantissima gente a sostenere la fatica dei concorrenti. Soddisfatto il comitato organizzatore. A nome del quale traccia un bilancio Silvano Rudatis. «Abbiamo fatto il record di partecipazione, con mille coppie al via. Risultato eccezionale, reso possibile da tutti coloro, sponsor e istituzioni, che ci hanno dato una mano in mesi di lavoro» afferma, «un grazie particolare agli oltre trecento volontari impegnati per questa Transcivetta Karpos. Un evento che ha visto al via atleti da tutte le regioni italiane e anche dall’estero. Ci siamo confermati uno degli eventi sportivi più importanti delle Dolomiti. Per il prossimo anno vogliamo puntare ad avere un numero maggiore di stranieri perché Transcivetta è anche una grande opportunità turistica, come ha dimostrato il tutto esaurito degli alberghi di Alleghe e dintorni in queste giorni».
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