Transvector alieno, Juventina travolta

Coppa Bassano. I vicentini mettono un piede in finale con una partita di gran qualità. I feltrini non riescono mai a incidere
FELTRE. Juventina travolta e calpestata in quel di Celarda. Si conclude con un secco 0-2 la semifinale di andata dell’ottava edizione della Coppa Bassano, che vede trionfare gli ospiti, nettamente superiori. La squadra di mister Zatta viene demolita da un Transvector semplicemente devastante, che fa della palla a terra e delle rapide verticalizzazioni le sue armi migliori, mescolate ad una difesa solida, nella quale i terzini spingono sulle fasce creando superiorità numerica in avanti con continui inserimenti alle spalle dei terzini di casa, in difficoltà e spesso limitati nelle sortite offensive.


La Juventina non riesce mai ad essere incisiva in avanti, né con Piaser né con Marchetti, se non nel finale di gara con un disperato assalto: la squadra di Zatta ad un certo punto gioca pure con nervosismo, perché non ce la fa a sfondare in nessuna maniera. Si cerca pertanto di guadagnare il fallo dal limite dell’area o il rigore con Konè e non solo, ma il direttore di gara lascia giustamente proseguire. Il Transvector è forte e di qualità ma la Juventina ce ne mette del suo, lasciando quasi sempre l’iniziativa agli ospiti e commettendo anche svarioni difensivi importanti. La squadra di casa ringrazia la scarsa mira di Bonato, Peruzzo e Beraldin che si divorano un gol dopo l’altro.


Il tabellone avrebbe tranquillamente potuto recitare uno 0-5 per il Transvector. Il cuore di capitan Mores non basta: il difensore, finché può, mette pezze ovunque in difesa, affrontando da solo Bonato e Beraldin per evitare il peggio, correndo e impostando anche la manovra. Ma da solo non può farcela. Per il ritorno la possibilità che questa Juventina possa ribaltare la situazione sembra alquanto difficile, considerando anche che giocherà in trasferta.


Moduli speculari per le due squadre, che iniziano il primo tempo giocando rapidamente, con capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra: ben presto il Transvector assume il predominio territoriale sfondando sulla fascia destra con il terzino Scalzo, che dopo un rapido uno due con Peruzzo serve al centro dell’area Bonato, che per un soffio non devia il pallone in rete (10’). La Juventina prova a reagire con Serigne, ma i suoi tiri sono lontani dallo specchio.


Ancora gli ospiti in avanti con Bonato, che in diagonale sfiora il palo da fuori area (14’) e poco dopo colpisce la traversa su cross di Scalzo (17’). Bonato ci prende gusto e dribbla Berton e Di Marzo impegnando seriamente De Rocco, che respinge (21’). La Juventina manovra ma non riesce a sfondare.


Nel secondo tempo il Transvector ancora in avanti, con Bottacin che spreca da buona posizione (56’) prima di siglare il vantaggio al 68’ respingendo una corta respinta di De Rocco. Allo scadere arriva il raddoppio di Bonato (90’), la Juventina reagisce sporcando i guanti a Bizzotto con un tiro di Stach ma non serve.


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