Tre set di fuoco, poi la resa delle feltrine
LIMANA. Seconda vittoria in due partite di Coppa Veneto per l’Scp Limana. L’ostacolo Albaluna però si rivela più ostico del previsto: le feltrine reggono il confronto per tre set – strappando il secondo ai vantaggi – e solo nel quarto cedono con evidenza. Le ragazze di De Gasperin appaiono appesantite dai carichi della preparazione fisica, mentre quelle di Carpene combattono con grinta e spigliatezza, addirittura dominando alcune fasi di gara. Per gran parte del match non si nota la differenza di categoria, anche se gli errori d’inesperienza delle giovanissime ospiti hanno pesato sull’esito finale.
Le padrone di casa partono con una formazione sperimentale che prevede Fiabane al palleggio, Vigne all’opposto, Cadorin e Dalla Cort in banda, Susanna libero, Zago e De Col centrali. Rimangono in panchina titolari come Gava, Barp e l’acciaccata Bianchini. L’Albaluna risponde con Ferigo in regia, Zanin all’opposto, Faoro e Costa a schiacciare, Scarton libero, Fontanella e Orsingher centrali. Nel set d’apertura, le locali allungano per prime: avanti 7-3 al primo time out, indovinano un micidiale break (dall’8-6 al 14-6) grazie alla battuta positiva di De Col. Le ospiti prendono coraggio nella seconda metà del parziale, trascinate da una Costa in grande spolvero. Soprattutto, le feltrine prendono a dominare a muro, risalendo la china fino al 23-22. A quel punto, un paio di errori vanificano la rimonta, consegnando, con il punteggio di 25-22, il primo set al Limana.
Zanin e compagne però sono lanciate e nel secondo game si fanno martellanti in attacco, sfruttando a proprio favore le disattenzioni della difesa limanese. Si scava un solco che nei momenti migliori è di 6 punti (10-16; 11-17; 13-19). Nel finale però una serie di errori feltrini consente alle locali di recuperare fino a portare la contesa ai vantaggi. Le ospiti comunque ci credono di più e con Orsingher chiudono sul 24-26. Anche il terzo parziale è combattuto. Gava e compagne scappano per prime (8-3; 12-9), prima che Faoro si scateni e porti le ospiti sul 12-15: in più di un caso, ricezione limanese da registrare. L’Albaluna si spinge fino al 16-19, poi Gava e De Col permettono alle locali di controsorpassare. Il vantaggio è mantenuto quindi fino al 25-23 finale.
Non c’è invece storia nel quarto e decisivo set. Gli errori feltrini si susseguono e la strada per l’Scp è assolutamente in discesa. Carpene dà allora spazio a tutte le giovanissime atlete a disposizione, perdendo ulteriormente in esperienza. Il risultato è una sentenza: 25-11 e partita agli archivi.
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