Trichiana dai due volti, la vittoria arriva al tie-break

Decisiva la vittoria nella maratona del quarto set (33-31), chiude i conti Federica Scarton
Di Ivan Ferigo

TRICHIANA. Un Trichiana in altalena torna alla vittoria. Nello scontro salvezza contro lo Jungheinrich Loreggia, le ragazze di Pezzei partono forte e conquistano senza problemi il primo set, poi si complicano la vita concedendone due, quindi spuntano un quarto parziale equilibratissimo prima di prevalere al tie-break. Bottegal e compagne mettono in cascina 2 punti importanti per il morale (dopo 4 sconfitte consecutive) e per la classifica (salgono a 4 i punti di vantaggio sul quart'ultimo posto), ma senza il brutto calo di tensione tra secondo e terzo parziale il bottino pieno era sicuramente alla portata.

Nel primo set, dopo un avvio titubante, il sestetto di casa ribalta subito il punteggio a proprio favore per poi dilatarlo. Le padrone di casa sono più sul pezzo e permettono poco alle padovane, che – specie in attacco – commettono pure molti errori anche grossolani. Il vantaggio così si allarga fino al 25-14 finale schiacciato da Bottegal dopo un'azione combattuta. Parziale fulmineo il primo, tutt'altra cosa i seguenti. Nel secondo le ospiti sono più concentrate e quadrate, ma soprattutto le locali sono in vena di regali: davvero troppi i punti ingenuamente offerti alle avversarie. Al rilassamento mentale segue la perdita di sicurezza nei meccanismi di gioco. Il risultato è sempre in bilico, senza che nessuna delle due squadre riesca a scappare in modo permanente. Alla fine ha la meglio il Loreggia: 23-25. Il black out è ancora più evidente nel terzo periodo, dove il Trichiana è in pratica sempre sotto nel punteggio e ancor più nel gioco. Sul 14-17 Pezzei richiama vistosamente le sue giocatrici; pare esserci un cenno di ripresa, ma le ospiti chiudono agilmente sul 20-25.

In svantaggio, nel quarto set la formazione locale finalmente si desta dal torpore. L’approccio stavolta è giusto, ma le ospiti rispondono a tono. Ne nasce una frazione serratissima, giocata punto a punto fino ai vantaggi: si procede ben oltre il 25° punto perché i team sprecano 3 set ball a testa. Decisivi, per concludere sul 33-31 (!) e portare la contesa al tie-break, sono il muro di Dal Mas e l'attacco vincente di Federica Scarton, mentre in difesa e in ricezione Bottegal e Deborah Scarton rastrellano l’impossibile. Nel set cruciale, dopo essere state sotto per 5-11, le trichianesi rimontano e vanno a vincere per 15-13: risolutivi un ace di Dal Pont e due schiacciate di Federica Scarton. E ora testa alla Spes.

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