Tricolori di ciclismo a Feltre, ore decisive
BELLUNO. Ore decisive per i Tricolori di ciclismo. Tra oggi e venerdì, la Federazione ciclistica italiana e la Lega ciclismo professionistico dovrebbero esprimersi relativamente all'assegnazione dei Campionati italiani di professionismo su strada.
Feltre, e la provincia di Belluno, sperano. Tra le candidature, infatti, c'è quella depositata l'8 novembre dal Pedale Feltrino, il sodalizio noto a livello internazionale per l'organizzazione di eventi di eccellenza assoluta (e con importante risvolto di promozione del territorio) nel mondo delle due ruote quali la Granfondo Sportful e la 24 Ore Castelli.
A "sprintare" con il Pedale Feltrino c'è anche lo staff organizzativo del Trofeo Matteotti, la storica corsa per professionisti che si svolge a Pescara. L'avversario più ostico pare però essere un altro, vale a dire Rcs, la realtà che organizza Giro d'Italia, Milano Sanremo e Giro di Lombardia, ma anche altre corse minori come le Strade Bianche o il Gran Piemonte. Una candidatura forte e una partita difficile, dunque, per la candidatura bellunese che, comunque, vanta ottime capacità organizzative.
In ogni caso, la partita e aperta e le soluzioni non sono scontate. In caso di assegnazione, per la provincia si tratterebbe di una "prima" assoluta: mai una prova tricolore per i "big" si è svolta sulle strade della provincia. Nel 1991 si era svolto, curato dall'Unione ciclistica Foen, il Campionato italiano Allievi: partenza e arrivo a Feltre Campogiorgio con vittoria del lombardo Valentino China, poi professionista con la Saeco. Campogiorgio, tra l'altro, era stato sede d'arrivo della tappa del Giro d'Italia Bibione-Feltre, vinta dal lombardo della Polti Enrico Cassani. Per quanto riguarda gli eventuali Tricolori in provincia, la sede naturale per lo svolgimento della due giorni sarebbe la Valbelluna, con Feltre sicura sede di arrivo delle due prove in linea.. I tracciati sono infatti ancora allo studio. Molto probabile un coinvolgimento del capoluogo, Belluno.
«Stiamo lavorando a delle soluzioni che garantiscano il coinvolgimento di quante più realtà provinciale possibile», ha affermato all'indomani del lancio della candidatura il presidente del Pedale Feltrino, Ivan Piol. «Il Campionato italiano deve essere un evento di alto livello ma anche un'occasione per portare tanta gente sulle nostre strade e un'opportunità di promozione di tutto il territorio».
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