Trionfo del Longarone Alpina. Batte il Dueville ai rigori e alza la Coppa Veneto

Grande gara dei ragazzi di Tormen. Waffo rimonta la rete dei vicentini, poi dal dischetto il protagonista è il portiere Mezzomo

Gianluca da Poian
Il Longarone Alpina in festa
Il Longarone Alpina in festa

CAERANO

Il trionfo è una splendida realtà. Vince il Longarone Alpina la Coppa Veneto, dopo una stagione dove i gialloblù fin da subito avevano messo la competizione tra i principali obiettivi dell'annata.

E se ad un certo punto il campionato si è rivelato piuttosto avaro di soddisfazioni, il torneo ha continuato a regalare grandi soddisfazioni. A Caerano è equilibratissima la sfida con il Dueville, passato subito in vantaggio e recuperato da Waffo sempre nel primo tempo.

Poi punteggio rimasto identico sino ai rigori, dove l’eroe è il classe 2004 Tommaso Mezzomo. Entrato al posto del portiere titolare Bortoluzzi, para due rigori e mette la firma sul trofeo. Che vale, lo ricordiamo, un posto in prima fila nella classifica dei ripescaggi in Promozione.

CRONACA

Problema fisico nel riscaldamento per Schiocchet, sostituito da Garcia. Per il resto, Tormen schiera Bortoluzzi tra i pali e davanti a lui la linea difensiva è composta da Longo, Riccardo Bez, Rimoldi e Bressan. I due mediani sono Pongan e Sitta, con appunto Garcia, Waffo e Vasiù alle spalle di Ivo Bez.

Ha però un avvio da incubo il Longarone Alpina, che soffrirà parecchio soprattutto la velocità dei giocatori offensivi vicentini. A proposito, sono tanti i tifosi al seguito dei neroverdi (in campo in maglia gialla) ed esulteranno già al 4’. Su azione d’angolo, conclusione precisa dal limite di Schiesaro e palla dove Bortoluzzi non può proprio combinare nulla.

I tiri dalla bandierina creeranno parecchi problemi ai bellunesi, i quali però con l’avanzare del cronometro alzeranno il baricentro. Al minuto 22’ compie un paratone Spiller sul colpo di testa di Riccardo Bez, e dal corner seguente c’è il pallone calciato in modo imprendibile in fondo al sacco da Waffo.

Sembra proprio l’episodio che cambia l’inerzia della contesa, con i gialloblù ad averne di più adesso. Ad ogni modo poco da segnalare e 1-1 all’intervallo. La ripresa è da subito agonisticamente intensa, però sono i ragazzi di Tormen a comandare le operazioni. Prova a concretizzare la supremazia Bressan, il cui bolide mancino al 57’ si accomoda a lato. Un rimpallo favorevole al 62’ mette Vasiù a due passi dalla porta vicentina, però è bravissimo il numero uno Spiller ad annullare il pericolo in uscita. Intanto si abbassano i ritmi ma occhio perché al 82’ Boschiero in deviazione volante di un pallone proveniente da dietro termina a lato di un nulla. E lo stesso attaccante del Dueville tenterà ancora una volta, prima dei tempi supplementari. Bressan cerca di capitalizzare il suo mancino su punizione al 95’, il portiere respinge ed Ivo Bez non riesce a ribadire in fondo al sacco il tap-in. Calcia alto anche Ristic, e comunque le squadre sono molto lunghe adesso.

Di fatto comunque non si registrano chissà quali occasioni da rete e si arriva così ai rigori, per i quali Tormen decide di far entrare il giovane portiere Mezzomo. Dopo il primo errore vicentino, ne para ben due, rendendo così ininfluente l'errore di Owusu. La festa del Longarone Alpina può cominciare. Coppa e ripescaggio quasi certo.

SEQUENZA RIGORI

Spiller (D) fuori, Longo (LA) gol; Ristic (D) parato, Bressan (LA) gol; Pianezzola (D) gol, Owusu (LA) parato; Orsato (D) parato, Garcia (LA) gol.

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