Tuffi da podio per Adami, Corrà e Astolfi
RICCIONE. I tuffatori bellunesi hanno fatto il pieno di podi ai campionati italiani estivi Master e Propaganda disputati a Riccione.
Nove gli atleti della Polisportiva Mondo Sport in gara per un bottino di dieci medaglie e ottimi piazzamenti. Applausi per Matteo Adami, che ha conquistato l'oro dalla piattaforma e due argenti dal trampolino (tre metri e un metro), mentre in coppia con Stefano Corrá (Riccione) è arrivato un bronzo nel sincro piattaforma. Per i due, podio sfiorato nel trampolino da tre metri.
La rivelazione della tre giorni di Riccione è stato Giacomo Astolfi, che ha stupito tutti guadagnandosi un argento dalla piattaforma amatori, oltre che un sesto posto nel trampolino tre metri e un dodicesimo da un metri. Andres Salton, fuori classifica per la giovane età, era alla sua prima competizione e ha dimostrato di avere le carte in regola per ottenere buoni risultati in futuro: nel trampolino un metro amatori ha raggiunto il quarto posto e nel trampolino da tre il quinto. Daniela Megali (anche lei fuori gara per età) si è piazzata 18ª da un metro e 15ª da tre. Madeleine Palpella ha raggiunto il 21° posto da un metro e il 14° da tre. Mauro Polacci, al suo esordio assoluto nel mondo dei tuffi, ha guadagnato il quarto posto nella gara amatori da un metro. Niceforo ha svolto tutte le gare in programma e centrato un ottimo nono posto dalla piattaforma. Vinetti e Posapiano, nella categoria 50/69 hanno raggiunto rispettivamente il primo e quarto posto da un metro, terzo e quarto posto dal trampolino tre metri, primo e sesto posto dalla piattaforma e insieme nel sincro tre metri sono arrivati secondi.
Grande soddisfazione dei tecnici, che sottolineano come questi risultati siano arrivati nonostante il poco allenamento dovuto alle limitazioni imposte da orari disponibili e utilizzo della struttura: «Il sogno è potersi allenare meglio e con più continuità e magari ospitare una manifestazione importante come questa a Belluno», dice il responsabile della Mondo sport Marco Coli. «La cosa più bella resta però lo spirito di divertimento e l'unione del gruppo nonostante le differenze di età che caratterizzano la nostra squadra».(sco)
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