Un bellunese nei 13 mila di Milano L’arbitro De Nard: «Che emozione»

MILANO. Arbitrare davanti a tredicimila persone? Fatto. Andrea De Nard, l’arbitro bellunese di volley di punta di questi ultimi anni, era nella squadra che domenica sera ha diretto la super sfida di A1 tra Milano e Modena davanti, appunto, a quasi tredicimila persone, nella bolgia del Forum di Assago. La partita, vinta 3-0 dai padroni di casa, ha regalato emozioni importanti ai tifosi, certo. Ma non solo a loro.
«Definirlo emozionante – racconta Andrea – sarebbe limitativo. È stata un’esperienza indescrivibile. Con i tifosi e i giocatori si è creato un clima unico, in un forum che conteneva il triplo degli spettatori presenti di solito negli impianti con la maggior capienza. Penso in particolare al momento della presentazione, prima della partita: si sono spente tutte le luci e ad illuminare il forum erano soltanto i flash dei cellulari. È stata una gara difficile, ma con i due colleghi che hanno arbitrato credo siamo riusciti a portarla a casa egregiamente. C’è stato qualche piccolo problema col video-check ma ne siamo usciti bene».
De Nard era il terzo arbitro di gara, vale a dire quello che si occupa di prendere le decisioni del video-check e che, in caso di necessità, assolve anche al ruolo di arbitro di riserva. Oltre al compito di terzo arbitro in serie A, De Nard è anche “fischietto” nei campionati di serie B.
«Quest’anno – ricorda – sto arbitrando in serie B, sia maschile che femminile, assieme ad altri due colleghi arbitri di Treviso, e sono soddisfatto di come stanno andando le cose. A questo aggiungo, poi, il ruolo di terzo arbitro in serie A che mi sta regalando altre importanti soddisfazioni».
Andrea De Nard, pontalpino classe 1992, ha già alle spalle altri prestigiosi traguardi. Tra questi, le finali nazionali dei campionati di beach volley, a Catania. Ma anche la finale di Coppa Italia.
Da quando, all’inizio di questa stagione, è stata introdotta in serie A1 la figura del terzo arbitro (una sorta di addetto alla Var nel calcio), è entrato a far parte dei 20 arbitri italiani selezionati per questo ruolo così delicato. Ruolo che, l’altro ieri sera, lo ha portato ad arbitrare al forum di Milano. Davanti a tredicimila persone. —
N.P.
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