Un “camoscino” s’arrampica sul trono

Samuele Puntel è campione d’Italia nell’inseguimento Allievi, dopo il bronzo nella sprint. A squadre vince l’Alto Adige

VAL DI ZOLDO. Zoldo Alto incorona Samuele Puntel . I campionati giovanili di biathlon salutano il nuovo impianto di Palafavera con la medaglia d’oro del giovane portacolori dell’Associazione sportiva Camosci che, dopo il bronzo nella sprint di sabato, ieri è andato a prendersi il titolo italiano nell’inseguimento, categoria Allievi (anno di nascita 2000-2001). Grande la prestazione del “camoscino”: infallibile nelle tre prove al poligono e velocissimo sugli sci.

Il portacolori dei Camosci ha così avuto la meglio sull’indomito trentino Riccardo Amort (Dolomitica), primo nella gara sprint ma che nell’inseguimento paga caro i due errori sui bersagli. Sul terzo gradino del podio sale Iacopo Leonesio, forte di una gara scevra di errori. Ma Zoldo Alto ieri ha incoronato anche il comitato Alto Adige. Dopo le gare sprint, che avevano visto due affermazioni per le ragazze valdostane, le gare ad inseguimento ribaltano in parte le gerarchie. Alla fine è l’Alto Adige a portarsi a casa due medaglie d’oro, grazie alle affermazioni di Daniel Oberegger e Laura Gruber tra i Ragazzi. Nella stessa categoria, due bellunesi centrano la top ten: Luca Kerer, del Val Fiorentina, e Lorenzo Solero, dei Camosci.

Tra gli Allievi, medaglie per il Friuli Venezia Giulia, grazie alla grande rimonta di Puntel, e per la Valle d’Aosta, con la conferma di Martina Zappa.

Alla fine, applausi per i vincitori. Ma anche per l’organizzazione targata Sci club Valzoldana. E’ comprensibile la soddisfazione di Arcangelo Panciera, presidente del sodalizio, che ha fortemente voluto i campionati italiani come battesimo per la pista “Pompeo Fattor” e che ci tiene a ringraziare tutti: «E’ andato tutto bene, per fortuna», sono le parole di Panciera, « e non nascondo che la preoccupazione era molta, perché la prima volta è sempre un po’ un salto nel buio. Invece questi due giorni hanno portato grandi soddisfazioni, e per questo non posso che ringraziare in primis tutti i volontari che si sono dati da fare perché tutto andasse per il meglio. Ma ci tengo a sottolineare che, senza il prezioso aiuto degli amici di Forni Avoltri, che ci hanno messo a disposizione la loro esperienza, tutto ciò probabilmente non sarebbe stato possibile. Dobbiamo loro veramente moltissimo».

Ragazzi: 1. Daniel Oberegger (Anterselva) 23’23’’4 (3 errori); 2. Thomas Daziano (Valle Pesio) 24’02’’4 (2); 3. Cristian Cencini (Monte Coglians) 24’25’’3 (2) 6 Luca Kerer (Val Fiorentina); 8. Lorenzo Solero (Camosci).

Ragazze: 1. Laura Gruber (Val d’Ultimo) 26’01’’4 (0 errori); 2. Nicole Daziano (Valle Pesio) 26’05’’5 (0); 3. Linda Zingerle (Anterselva) 26’25’’3 (0); 13. Rebecca Cesco (Valpadola).

Allievi: 1. Samuele Puntel (Camosci Sappada) 26’36’’8 (0 errori); 2. Riccardo Amort (Dolomitica) 26’53’’7 (2); 3. Iacopo Leonesio (Brusson) 27’31’’9 (0): 10. Andrea Osta (Valpadola).

Allieve: 1. Martina Zappa (Granta Parey) 29’04’’4 (0 errori); 2. Beatrice Trabucchi (Brusson) 30’57’’8 (2); 3. Rebecca Passler (Anterselva) 31’09’’0 (1); 4. Sara Cesco Fabbro (Camosci Sappada).

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi