Un giorno in azzurro per Davide Giozet
ROMA . Chef Rubio, Mauro Bergamasco e il 6 nazioni, per promuovere il rugby in carrozzina. Per Davide Giozet, capitano degli azzurri, è stato un intenso fine settimana a Roma, dove è andata in scena la prima edizione del #6Sedie, anche detto il 6 Nazioni seduto, match dimostrativo di rugby in carrozzina promosso dalla Fispes (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) in sinergia con la società capitolina dei Romanes.
Sabato il PalaLuiss è stato teatro di un evento capace di coniugare al meglio sport e inclusione sociale, il tutto vissuto secondo i valori che da sempre fanno parte del dna del mondo della palla ovale: impegno, confronto, ma anche, come da tradizione, fair play e terzo tempo.
In campo una selezione dei migliori giocatori del campionato italiano e una rappresentanza di ex azzurri, del calibro di Mauro Bergamasco, Marco Bortolami, Valerio Bernabò, Maurizio Zaffiri e Giulio Toniolatti.
Tanti i big del rugby in carrozzina presenti, in rappresentanza di tutti i club della penisola, cinque dei quali hanno animato a dicembre la prima edizione della rassegna nazionale, vinta dal Padova Rugby. Oltre alla formazione patavina, in campo rugbisti della Polisportiva Milanese, dei Mastini Cangrandi Verona, dei Four Cats Verona, del Catania Wheelchair Rugby, dell’Ares Centurioni Wheelchair Rugby e naturalmente dei padroni di casa dei Romanes.
A impreziosire l’evento la presenza di Chef Rubio, “primo fan” della Fispes e sempre vicino al mondo paralimpico. «È uno sport durissimo, forse anche più del rugby union», così dice Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, ex rugbista, cuoco e personaggio televisivo reso celebre dalla conduzione della trasmissione Unti e bisunti. «Le vecchie glorie del rugby hanno cercato di emulare i campioni in carrozzina ma è andata malissimo. È stato divertente anche se oggi ho scoperto di avere muscoli che non immaginavo di avere. I ragazzi sono stati incredibili: grazie alla Fispes, a 6 Sedie e a tutti quelli che sono venuti oggi».
«È di fondamentale importanza, per noi, far conoscere sempre di più questo sport – spiega Davide Giozet. «Il contributo degli Azzurri della Fir è stato determinante per presentarci anche ai media. Si sono seduti in carrozzina e si sono cimentati in campo anche se il risultato, in definitiva, non era così rilevante, contava lanciare un messaggio forte di promozione».
I giocatori di rugby in carrozzina erano all’Olimpico, entrando in sfilata nel pre-partita del Sei Nazioni Italia-Inghilterra.
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