Un San Giorgio Sedico sprecone viene beffato all’ultimo respiro

Apre Savi con palla all’incrocio dei pali, l’Istrana pareggia al 95’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo I padroni di casa costruiscono gioco e azioni, ma peccano sotto porta e vengono puniti

SEDICO. Che beffa per il San Giorgio Sedico. Passato in vantaggio al 18’ grazie ad un tiro dalla distanza di Savi e andato più volte vicino al gol in contropiede, viene raggiunto al 95’ dal pareggio dell’Istrana sugli sviluppi dell’ultimo angolo della partita. Termina così in parità il big match della penultima giornata di Eccellenza B tra due squadre che, con tutta probabilità, saranno protagoniste dei prossimi playoff.

A Ricolt di Sedico arriva l’Istrana, seconda ad un solo punto dalla capolista San Donà e allenata dall’ex tecnico della Feltrese Marco Marchetti. Al 5’ Niero conclude al volo dal limite dell’area di rigore al termine di un’azione sulla sinistra e il pallone finisce a lato del palo alla destra di Scaranto. Sul ribaltamento di fronte, bello scambio Radrezza-Marcolin, con quest’ultimo che conclude a lato senza precisione. Al 13’ il San Giorgio Sedico protesta per un presunto fallo di mano di Niero che si oppone ad un tiro-cross di Dassié: per l’arbitro è solo calcio d’angolo. Sempre per i padroni di casa ci prova dalla lunga distanza Simone Malacarne, ma il suo sinistro è controllato in due tempi da Cavarzan.

I sedicensi passano in vantaggio al 18’ grazie ad una conclusione dalla trequarti di Savi, che viene anche deviata dal difensore centrale avversario Furlanetto e si infila sotto all’incrocio dei pali spiazzando il portiere ospite. I bellunesi sfiorano il raddoppio 3’ più tardi con un’iniziativa di Pilotti che entra in area da sinistra e mette teso al centro dove Radrezza in area piccola è anticipato in angolo di un soffio. Al 25’ lo stesso Radrezza ci prova su punizione dal limite conquistata da Marcolin al limite dell’area di rigore, spostato sulla sinistra. La sua conclusione viene respinta dalla difesa in maglia giallonera.

Sul versante opposto, al 36’, Doria libera un diagonale potentissimo ma non ben indirizzato e la sfera finisce a lato dell’incrocio dei pali più lontano. Il San Giorgio Sedico torna a farsi vedere dalle parti di Cavarzan al 41’ con un pallone tagliente di Marcolin da sinistra sul quale prova ad avventarsi Malacarne, che non riesce però a deviarlo da distanza ravvicinata.

Al 56’ Marcolin si divora letteralmente il gol che avrebbe potuto mettere una seria ipoteca sulla partita: scattato in contropiede da centrocampo, lascia sul posto almeno tre avversari ma al momento della conclusione si fa rimontare e chiudere, poi davanti alla porta ribatte ma un difensore salva quasi sulla linea. Dieci minuti più tardi Radrezza parte in contropiede e libera benissimo Marcolin che si trova solo davanti al portiere ma gli calcia il pallone addosso.

L’Istrana divora un gol fatto al 72’: Shyti mette in mezzo un pallone invitante ma nessuno dei due attaccanti appostati al limite dell’area piccola ci arriva in spaccata. Poco dopo il 75’ Pilotti mette in profondità per Radrezza, che viene anticipato in corner dal portiere avversario. Nel finale Dassiè resta a terra un paio di minuti colpito da una violenta punizione di Comin.

Quando la vittoria sembra ormai nelle tasche dell’Union, al 95’, l’Istrana beneficia di un calcio d’angolo (contestato dai sedicensi che chiedevano invece un fallo in attacco): anche il portiere Cavarzan sale in area, ma il pallone arriva sul secondo palo dove Niero incorna in rete. Beffando Scaranto e compagni.

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